Pescara, 17 chili di hashish in casa: arrestato operaio-spacciatore

Trovati anche due chili di cocaina. In manette Jaku Edmond, albanese di 36 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

PESCARA. Aveva in casa 17 chilogrammi di hashish e quasi due chili di cocaina, ma è stato arrestato nel corso di un controllo da parte della Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana: si tratta di Jaku Edmond, albanese di 36 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. A coordinare l'operazione è stato il pm Paolo Pompa. L'uomo, operaio incensurato, nella serata del 5 gennaio scorso, è stato fermato dagli agenti della Mobile non appena uscito di casa a bordo della sua auto, in una strada della periferia di Città Sant'Angelo ( Pescara). Un'approfondita perquisizione del mezzo ha consentito di trovare e sequestrare alcuni involucri contenenti dieci grammi di cocaina e un etto di marijuana.

Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati sequestrati complessivi 1,8 chilogrammi di cocaina e 17 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varia pezzatura, quattro bilancini elettronici, un macchinario per la preparazione di buste sottovuoto, materiale vario per la preparazione di dosi, numerose utenze cellulari e la somma in contanti di 5.440 euro. stato proprio l'arrestato a dichiarare che la sua attività consisteva nel consegnare la droga a domicilio, previa prenotazione dei clienti che avveniva esclusivamente tramite sms. In merito sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per identificare l'esatta provenienza e la destinazione dello stupefacente, anche se, per quanto fino ad ora accertato, il carico sequestrato, che ha un valore sul mercato di almeno centodiecimila euro, era destinato principalmente a raggiungere le province di Teramo e Pescara.

©RIPRODUZIONE RISERVATA