Pescara, appartamento trasformato in casa per appuntamenti: sigilli in via Alpi

L’immobile veniva dato in affitto a prostitute e transessuali. Indagato il proprietario della casa

PESCARA. Sequestrata una casa di appuntamenti a Pescara. La squadra mobile ha messo i sigilli a un appartamento in via Ilaria Alpi, eseguendo un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice Gianluca Sarandrea, su richiesta del pm Salvatore Campochiaro.

Il reato è di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nei confronti di G.D.L., 55 anni originario della provincia di Chieti, proprietario dell’appartamento. Secondo l’accusa, l'indagato, a partire dal mese di settembre del 2013, avrebbe ceduto il suo immobile in affitto a prostitute e transessuali, in maniera continuativa, consentendo consapevolmente che fosse adibito di fatto a una vera e propria casa di prostituzione, traendo un indebito profitto.

L'uomo, peraltro, aveva sempre cura di stipulare contratti d'affitto di durata non superiore al mese, in modo tale da non essere soggetto all'obbligo normativo della registrazione. Questo espediente, verosimilmente utilizzato per incassare i canoni di affitto “in nero”, è stato segnalato all'Agenzia delle Entrate per le opportune verifiche fiscali.

L'attività di indagine è scaturita da un intervento effettuato dopo una lite condominiale ed è proseguita con un'accurata attività di monitoraggio, svolta attraverso ripetuti servizi di osservazione e pedinamento. E’ stato accertato che nell'appartamento, nel giro di pochi mesi, si sarebbero alternate dieci prostitute.

©RIPRODUZIONE RISERVATA