Pescara, condannato a 5 anni il bombarolo d’Abruzzo

20 Maggio 2014

Roberto Di Santo, accusato dell’ordigno in una villetta a Villanova di Cepagatti e di aver bruciato quattro auto, sconterà la pena in una casa psichiatrica

PESCARA. E' stato condannato a 5 anni il "bombarolo" Roberto Di Santo accusato di aver piazzato un ordigno in una villetta a Villanova di Cepagatti e di aver bruciato quattro auto di cui una di fronte al tribunale di Chieti. Il pm Silvia Santoro aveva chiesto 12 anni di reclusione mentre il suo nuovo avvocato Alessandro Dioguardi aveva chiesto l'assoluzione per l'impiantista di Roccamontepiano. Dopo circa 40 minuti di camera di consiglio il presidente Angelo Zaccagnini ha pronunciato la sentenza condannando l'uomo a 5 anni da scontare in una casa psichiatrica e sei mesi in una casa di cura. Dopo la lettura della sentenza il presidente si è rivolto all'imputato dicendogli: "Di Santo, si affidi al suo avvocato e ascolti i consigli della casa di cura".

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