Pescara, contromano sulla Tangenziale 

Anziano pescarese fermato dalla polizia: multa di 321 euro e patente ritirata

PESCARA. Laddove non arriva la segnaletica, pur chiara ed evidente, provvede la polizia stradale di Pescara. Così, un quasi inevitabile scontro frontale dalle conseguenze imprevedibili si dissolve in un attimo, cancellato dalla prontezza di riflessi di una pattuglia, abile a bloccare in tempo un automobilista incauto pronto a imboccare la circonvallazione contromano. Accade alle 9 del mattino di ieri, quando la Variante che da Montesilvano arriva fino alla Val di Foro è semideserta. Un 75enne di Pescara a bordo di una Matiz Chevrolet imbocca lo svincolo di uscita della Statale 714 a Pescara Colli, ma procede controsenso, con il rischio di immettersi poche centinaia di metri dopo sulla tangenziale che conduce a Nord. Il pensionato la imboccherebbe in direzione Francavilla se non intervenissero gli agenti della Stradale, al comando di Silvia Conti, impegnati di pattuglia nella vigilanza, e non lo bloccassero pochi secondi prima che guadagni la circonvallazione. L’uomo al volante appare agli agenti confuso - così almeno lo descriveranno loro - e non si rende subito conto della gravità del pericolo a cui ha esposto se stesso e gli automobilisti contro i quali ha rischiato l’impatto.
La conseguenza è pesante per il conducente, ma solo a livello amministrativo: il ritiro del documento di guida, che non gli sarà restituito prima di un tempo compreso tra uno e tre mesi - con la prospettiva di uno stop fino a 180 giorni, da stabilire in base alla “fedina” automobilistica” - e una maxi multa di 321 euro, oltre alla perdita di 10 punti sulla patente.