la protesta

Pescara, flashmob musicale contro il taglio degli alberi

Studenti di percussioni insieme ai rappresentanti del coordinamento "Salviamo gli alberi" in piazza Italia per chiedere al sindaco Alessandrini di interrompere l'abbattimento delle piante in città. Poi la protesta si è trasferita nell'aula consiliare: sospesa la seduta di consiglio comunale

PESCARA. Flashmob musicale questa mattina in piazza Italia, davanti alla sede del Comune di Pescara, per protestare contro il taglio di alberi pericolosi messo in atto dall'amministrazione in vista della stagione invernale. Insegnanti di musica con i loro alunni che studiano percussioni hanno improvvisato accanto alla fontana La Pescara di Giuseppe Di Prinzio un concerto con ritmi tribali, mentre rappresentanti e sostenitori del coordinamento "Salviamo gli alberi" ha indossato delle grandi lettere per formare la scritta "Stop tagli", ovvero l'invito che già da ieri gli ambientalisti hanno rivolto al sindaco Marco Alessandrini. Il taglio di alcuni alberi non proprio pericolosi in via del Santuario ha spinto gli ambientalisti a chiederre immedatamente lo stop degli abbattimenti e delle potature, almeno fino a quando non si avrà la mappatura delle piante realmente pericolose. La manifestazione di protesta è poi proseguita all'interno dell'aula consiliare, dove era in programma il consiglio comunale.

Pescara, flashmob musicale contro il taglio degli alberi
Flashmob musicale questa mattina a Pescara contro il taglio degli alberi da parte dell'amministrazione comunale. La protesta si è svolta in piazza Italia, davanti alla sede del Comune, per poi trasferirsi nella sala consiliare dove era in programma il consiglio comunale. (video di Giampiero Lattanzio)

L'irruzione di attivisti, associazioni e cittadini durante il consiglio comunale ha comportato l'interruzione dei lavori, e il sindaco ha incontrato i manifestanti. Diversi gli striscioni esposti, uno di 11 metri, con messaggi al primo cittadino. Nel pomeriggio si svolgerà in via del Santuario un sopralluogo congiunto di Comune e coordinamento. «Abbattere e potare in questo periodo centinaia di alberi, molti dei quali di grande pregio, sulla base di una relazione con gravissime criticità - dicono dal coordinamento - è un errore. Siamo arrivati al taglio di piante inequivocabilmente errate. Abbiamo suggerito di attivare forme di collaborazione con altri enti che possono dare una mano per analisi strumentali in viale Kennedy e via Scarfoglio e su vie dove il Comune aveva concordato di ricorrere ad analisi strumentali prima dell'abbattimento». «Crediamo che con la buona volontà si possa uscire da questo problema, riconoscendo i gravi limiti della relazione, che non può più essere a nostro avviso di alcuna utilità» hanno concluso gli esponenti del coordinamento "Salviamo gli alberi".