Un momento della protesta (foto G.Lattanzio)

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Pescara, in piazza la protesta silenziosa di titolari di palestre e centri danza / VIDEO

Sit-in contro le chiusure dei centri sportivi e culturali: "Noi siamo la salute e non la togliamo, siamo stati presi in giro"

PESCARA. Alcuni titolari di palestre, centri di danza e operatori culturali e sportivi hanno manifestato con una protesta silenziosa questa mattina in piazza Italia contro l'ultimo Dpcm che ha portato alla chiusura di centri sportivi e culturali.

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C'è la musica in piazza, ma questa volta i ballerini restano fermi per protesta
Il sit-in a Pescara contro le chiusure dei centri danza e delle palestre (video di G.Lattanzio)

"Siamo qui oggi in piazza a Pescara - spiega Taissia Kozina, titolare di due centri danza  - con una manifestazione pacifica e statica per rispettare le regole e i protocolli e siamo qui a protestare perché crediamo che lavorando per dare benessere alle persone pensiamo che non sia stato giusto. Noi siamo la salute e non la togliamo. Non sono certo i nostri centri dei focolai e anzi, anche perché abbiano fatto anche di più per poter continuare a lavorare e oggi con questa seconda chiusura, stiamo pagando un prezzo alto".

Il sit-in davanti alla Prefettura (foto G.Lattanzio)

"Ci hanno detto di chiudere per evitare un movimento maggiore di persone che però vediamo poi riversarsi nelle piazze e nelle strade", aggiungono i titolare di palestre e centri danza, "non ce ne capacitiamo di quanto accaduto e oggi chiediamo soluzioni. In Italia ci sono centinaia di centri danza e palestre e centinaia di migliaia di persone che praticano lo sport. Noi siamo qui oggi anche per dire che esistiamo e le nostre attività non sono superflue ma anzi essenziali perché da noi si fa pratica sportiva e dunque si pensa alla salute".