Pescara, la lite tra moglie e marito rischia di finire in una doppia tragedia

6 Agosto 2013

Alla base di tutto ci siano questioni di gelosia. Sul posto i carabinieri e il 118 

PESCARA. Moglie e marito hanno tentato il suicidio, l'altra notte, a Pescara, dopo un litigio. Lo hanno fatto in due momenti diversi e pare che alla base di tutto ci siano questioni di gelosia. Il primo a mettere in atto il proposito suicida sarebbe stato il marito ma è possibile che in cuor suo non avesse intenzione di togliersi la vita perché l'uomo ha utilizzato un filo da pesca che si sarebbe spezzato immediatamente nel momento in cui ha provato ad impiccarsi. Un gesto, questo, che probabilmente ha aumentato la tensione tra i due, già altissima in precedenza. Il marito ha quindi deciso di lasciare l'appartamento, sempre stando alle indiscrezioni che emergono sull'accaduto, e la donna, presa dalla sconforto, ha impugnato un coltello da cucina e se l'è conficcato nel petto, pensando di farla finita. I soccorritori del 118 hanno trovato la giovane così e l'hanno portata in ambulanza in ospedale, dove è stata operata d'urgenza. La lama non ha raggiunto gli organi vitali e non è in pericolo di vita, ma la prognosi dei medici è riservata. Sul posto sono arrivati i carabinieri che dovranno capire cosa è accaduto e perché.