Pescara, lavori in corso Vittorio: il Tar dà ragione a 2 negozianti

Comune condannato a pagare 5mila euro a 2 commercianti che avevano fatto ricorso contro l’apertura al traffico della strada alternativa

PESCARA. Il Tar di Pescara ha condannato l'amministrazione comunale a pagare 5mila a due commercianti che avevano presentato ricorso contro la delibera con cui era stata autorizzata l'apertura al traffico nella strada alternativa a corso Vittorio Emanuele per il periodo di chiusura di quest'ultima strada a causa dei lavori di riqualificazione. La viabilità sulla strada realizzata sul lato mare delle aree di risulta resterà fino al ripristono della viabilità su corso Vittorio, spiega il Tar, per impedire la congestione del traffico in città. La Confcommercio plaude alla decisione dei giudici amministrativi, mentre il Comune preannuncia ricorso contro la decisione al Consiglio di Stato.

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