Pescara, nominato il medico per la perizia psichiatrica al bombarolo d’Abruzzo

14 Gennaio 2014

Il tribunale affida l’incarico per valutare la capacità di intendere e volere al momento dei fatti di Roberto Di Santo, il 58enne di Roccamontepiano ( Chieti), arrestato dai carabinieri nel gennaio 2013 per alcuni attentati incendiari nel pescarese e a Chieti

PESCARA. È stata affidata alla dottoressa Marilisa Amorosi la consulenza medico legale, disposta dal Tribunale collegiale di Pescara, per valutare la capacità di intendere e volere al momento dei fatti di Roberto Di Santo, il 58enne di Roccamontepiano ( Chieti), arrestato dai carabinieri nel gennaio 2013, a Rosciano ( Pescara), per alcuni attentati incendiari nel pescarese e a Chieti. L'incarico è stato affidato durante l'udienza odierna.

Il prossimo 23 gennaio è previsto il primo colloquio in carcere del medico con Di Santo, mentre il 7 aprile si terrà in Tribunale una nuova udienza incentrata proprio sulla perizia. Anche la difesa di Di Santo, rappresentata dall'avvocato Roberto Di Loreto, ha nominato un proprio consulente. Si tratta di Claudio Cignarale.

Di Santo è accusato, fra le altre cose, di avere costruito e piazzato un ordigno incendiario, a Villanova di Cepagatti ( Pescara), di aver dato fuoco all'auto della sorella davanti al Tribunale di Chieti e di aver appiccato un incendio in una ex casa famiglia, sempre nel chietino. Durante il suo esame, nell'aula del Tribunale di Pescara, il 17 dicembre scorso, l'uomo ha dichiarato che non voleva fare del male a nessuno, ma era «esasperato» ed il suo obiettivo era «segnalare e, quindi, porre il problema delle lungaggini del sistema giudiziario».

©RIPRODUZIONE RISERVATA