Pescara, spaccatura in società tra De Cecco e Sebastiani

15 Novembre 2011

Sfuma l'accordo per l'acquisizione del complesso sportivo di Poggio degli Ulivi: cda spaccato tra De Cecco e l'amministratore delegato Sebastiani

PESCARA. E' bufera in società, a Pescara. La squadra di Zeman vola ed è terza in classifica, ma la dirigenza litiga sulla ricapitalizzazione. Lunedì scadevano i termini per il pagamento degli stipendi e dei contributi. La società ha fatto sapere di aver ottemperato agli impegni e che quindi non rischia alcun deferimento. Ma è emersa una spaccatura all'interno del sodalizio. Tutti i soci avrebbero versato la propria quota, tranne il presidente Peppe De Cecco. Che è in polemica per la mancata acquisizione del centro sportivo Poggio degli Ulivi di proprietà dello stesso presidente. Un'acquisizione che slitta, nonostante la promessa dell'estate scorsa. La quota della ricapitalizzazione di De Cecco è stata sottoscritta dagli altri soci e quindi il Pescara è al riparo da sgradite sorpresa. Resta la frattura in società. Il presidente De Cecco, in serata, ha fatto sapere che non ha alcuna intenzione di rassegnare le dimissioni. E che aspetta di confrontarsi con gli altri soci nella prossima assemblea. Erano attese, invece, le dimissioni del consiglio di amministrazione, annunciate ma mai formalizzate. In queste ore è in corso una riunione nella sede della società, tra i soci.

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