Pescara, stop ai manifesti elettorali: Testa fa eccezione

Dal 25 aprile i poster dei candidati sono consentiti solo negli spazi appositamente destinati alla propaganda elettorale, ma resistono sulle fiancate degli autobus
PESCARA. Dal 25 aprile sono vietati, per legge, i manifesti di propaganda elettorale fuori dagli spazi riservati specificamente a questo scopo. Per questo – anche se con qualche giorno di ritardo – gli attacchini del Comune hanno coperto i maxi cartelloni (quelli 6 metri per 3) con fogli bianchi, almeno nelle parti che espongono le foto e i nomi dei candidati. Sono spariti così, per fare un esempio, il nome e la faccia di Luigi Albore Mascia, nei manifesti 6 per 3 vicino alla stazione e su via De Gasperi.
L’unica eccezione, fino a ieri pomeriggio, erano i manifesti del candidato sindaco Guerino Testa sulle fiancate di alcuni autobus della Gtm, la Gestione trasporti metropoilitani.
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