lotta allo smog

Pescara, targhe alterne, forse l'ordinanza slitta a fine mese

Il sindaco Alessandrini parla di sospensione dell’ordinanza «se migliora la qualità dell’aria». Si pensa a una deroga per scuole e auto elettriche

PESCARA. «Se la qualità dell’aria dovesse migliorare, l'efficacia dell’ordinanza potrebbe essere anche sospesa alla fine del mese». È questa l’apertura, da parte del sindaco, Marco Alessandrini, sia alle istanze dei commercianti, sia a quelle della gran parte parte dei consiglieri comunali di maggioranza, contrari all’introduzione delle targhe alterne per il traffico automobilistico, nei giorni di martedì, quando potranno circolare le targhe pari, e di giovedì, quando il semaforo verde sarà per le dispari, a partire dal prossimo 12 gennaio, e fino a tutto marzo.

«Le rilevazioni sono settimanali» ha ricordato ieri il primo cittadino, al termine della riunione di maggioranza che si è tenuta in municipio, con all’ordine del giorno, oltre al piano demaniale, per il quale è stato deciso un aggiornamento, proprio la discussione sull’ordinanza relativa all'introduzione delle targhe alterne (gli orari andranno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 e 30). «Quindi», precisa Alessandrini riferendosi alle polveri sottili, le Pm10, «se si dovessero riscontrare abbassamenti nei valori dell’inquinamento, trarremo le conseguenze del caso. Ma quest’eventualità era già prevista». Intanto, l’ordinanza che dovrebbe essere firmata tra oggi e domani, diversamente da come si era ipotizzato nei giorni scorsi, non includerà le auto elettriche tra quelle sottoposte al divieto di circolazione.

In sostanza, le pressioni dei commercianti, da sempre favorevoli all’utilizzo dell’auto cominciano a fare breccia. Ieri sera, nel corso della riunione di maggioranza, la frattura tra consiglieri e giunta comunale, è apparsa evidente. Tant’è che il Pd , che è il partito di maggioranza nella coalizione che sostiene il governo cittadino, ha deciso – lo ha fatto sapere ieri il segretario cittadino, Moreno Di Pietrantonio – di convocare un incontro per lunedì prossimo, proprio per discutere altre strategie sul problema dell'inquinamento. Ieri, tra l'altro, era difficile ascoltare, tra i consiglieri comunali, voci a favore dell’introduzione delle targhe alterne, se si escludono i consiglieri di Sel Daniela Santroni e Ivano Martelli, che nei giorni scorsi si sono espressi apertamente per il sì.

Tra gli altri, il presidente del l’assemblea municipale, Antonio Blasioli, si è detto «favorevole al piano traffico e al piano urbano della mobilità di area vasta», mentre il capogruppo del Pd, Marco Presutti, ha sottolineato come possano diventare molto difficoltosi gli spostamenti, nel caso dei residenti nei quartieri collinari della città, nei giorni del divieto di circolazione per le autonobili. Al vaglio della discussione tenuta sull’ordinanza che dovrebbe essere firmata entro il fine settimana, ieri è stata sottoposta, oltre all’introduzione di alcune categorie che saranno esenti dal divieto, anche una possibile modifica degli orari del divieto per quelle scuole che adottano un orario di uscita per gli alunni diversa dalle 13. Per questi istituti, dove la campanella suona prima delle 13, sono allo studio, ha annunciato ieri il sindaco, alcuni provvedimenti che si adatteranno alle uscite anticipate. Souzioni che consentirebbero ai genitori degli alunni di andare a riprendere i propri figli in auto senza per questo incorrere nelle sanzioni.

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