Pescara, ucciso ultras dei Rangers / FOTOSabato i funerali, caccia al presunto omicida

3 Maggio 2012

Cresce la tensione in città dopo la spedizione punitiva costata la vita a Domenico Rigante, 24 anni. Molotov e sassi contro la casa di Massimo Ciarelli, il rom ricercato per l'assassinio. Striscione davanti al Comune (foto)

PESCARA. Si terranno sabato 5 maggio alle 15 e non domani i funerali di Domenico Rigante, il ventiquattrenne tifoso biancoazzurro morto la sera del primo maggio nel corso di una sparatoria. La decisione è stata presa pochi minuti fa dai famigliari del giovane, in considerazione del fatto di voler consentire nella giornata di domani l'esposizione della salma e l'ultimo saluto delle centinaia e centinaia di tifosi biancazzurri.

Intanto è cominciata nel pomeriggio l'autopsia sul corpo di Domenico Rigante, il 24enne tifoso biancazzurro morto la sera del primo maggio in seguito a una sparatoria verificatasi in via Polacchi a Pescara. Il pm Salvatore Campochiaro, che conduce le indagini, ha affidato all'anatomopatologo Giuseppe Sciarra l'incarico per effettuare l'autopsia. È stato nominato anche un perito balistico, Gaetano Rizza, del gabinetto interregionale di polizia scientifica di Ancona che dovrà analizzare la traiettoria dei due proiettili che hanno poi causato la morte di Rigante.

La squadra mobile della questura di Pescara continua nel frattempo a ricercare in tutta Italia il presunto assassino, Massimo Ciarelli, 29enne, pescarese, appartenente ad una nota famiglia rom del capoluogo adriatico. I funerali di Domenico Rigante dovrebbero tenersi domani pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Villaggio Alcyone di Pescara.
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