Pescarese truffata su internet, due denunce

Vittima di due hacker di Pavia, perde 600 euro depositati su una postepay

PESCARA. Personale del Compartimento Regionale Polizia Postale e delle Comunicazioni "Abruzzo" di Pescara ha denunciato due persone, responsabili in concorso di accesso abusivo a sistema informatico e frode informatica ai danni di varie persone tra cui una venticinquenne di Pescara. La vittima pescarese aveva denunciato che ignoti si erano introdotti sul suo account per la gestione online della carta postepay svuotandola di circa 600 euro. I soldi a lei sottratti erano stati versati su altre due carte postepay risultate intestate a due italiani, una ragazza di 24 anni residente nella provincia di Lecco ed un trentatreenne residente in quella di Verona.

Dagli accertamenti sviluppati dalla Polizia Postale, si giungeva ad identificare subito entrambi, ma si appurava anche che erano estranei a quanto accaduto: la ragazza aveva intascato effettivamente i soldi, ma perché aveva venduto un aspirapolvere su ebay, mentre il veronese  era rimasto egli stesso vittima di phishing. Nell'approfondire gli accertamenti si è scoperto che sulla carta postepay del ragazzo erano transitati, a sua insaputa, migliaia di euro prelevati illecitamente col meccanismo del phishing da altri conti, versati sulla sua postepay e poi girati ad una società di scommesse con sede in Gran Bretagna.

A quel punto le indagini si sviluppavano su un piano più ampio e si appurava che anche in altre parti d'Italia diverse persone erano rimaste vittima dello stesso fenomeno e che le connessioni internet che accomunavano tutte le vittime risultavano partite da un'abitazione sita in provincia di Pavia.

Presso l'abitazione vivevano un ragazzo, e una ragazza, rispettivamente M.A., di 29 anni, e D.D. (18), denunciati all'autorità giudiziaria: il ragazzo, oltre ad aver ricevuto proprio a quell'indirizzo l'aspirapolvere (venduto su ebay dalla signora di Lecco) ha specifici precedenti di polizia per fatti analoghi; i soldi carpiti col meccanismo del phishing venivano usati sui siti di scommesse e gioco di poker online.
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