Pianella, l’Idv protesta contro la centrale a biomasse
PIANELLA. «Per la centrale a biomasse abbiamo avuto un'altra variante al Prg per promuovere un terreno da agricolo a produttivo, nonostante l'esistenza di aree industriali». Il consigliere di...
PIANELLA. «Per la centrale a biomasse abbiamo avuto un'altra variante al Prg per promuovere un terreno da agricolo a produttivo, nonostante l'esistenza di aree industriali». Il consigliere di opposizione Gianni Filippone e il circolo Idv contestano la variante urbanistica per la zona di Conoscopane, per l'insediamento di una centrale da 10 MW alimentata a biomasse. L'area è stata trasformata da agricola E in industriale/artigianale D. «Nel 2009 la società Romagnoli Energia presentò il progetto per la centrale, da fare appunto in contrada Conoscopane»,si legge in una nota dell’Idv . «Il consiglio visto il tipo di insediamento aveva dato, in via preliminare, parere favorevole all’unanimità, pur tra le perplessità di alcuni, tra cui lo stesso Filippone». Le difficoltà per l'autorizzazione sono sorte in seguito. La Regione infatti consente nelle zone agricole solo centrali a biomasse dieci volte più piccole dell'impianto progettato dalla Romagnoli. Nelle scorse settimane è così arrivato il via libera dal consiglio, in deroga al Prg. «Ancora una volta, con tutti i terreni produttivi già previsti dal Prg, le ditte prima acquistano i terreni agricoli e poi chiedono varianti ad hoc», conclude l'Idv . «Non è da sottovalutare il potere inquinante di una centrale da 10 MW in una zona con insediamenti sportivi, ristoranti e abitazioni. I residenti della vallata del Nora e delle contrade Conoscopane e Morrocino sembrano nel mirino del sindaco D'Ambrosio. Prima la discarica e lo stabilimento insalubre di prima classe Socapi, oggi la centrale». (g.d.l.)
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