Premio Pratola al regista Di Scanno
POPOLI. Claudio Di Scanno, fondatore e regista del Drammateatro è il destinatario del prestigioso riconoscimento del Premio Nazionale Pratola 2019, sezione teatro. La cerimonia di assegnazione ci...
POPOLI. Claudio Di Scanno, fondatore e regista del Drammateatro è il destinatario del prestigioso riconoscimento del Premio Nazionale Pratola 2019, sezione teatro. La cerimonia di assegnazione ci sarà il 22 giugno al ristorante Mercato Centrale di Pratola Peligna. Fra i premiati nomi prestigiosi del giornalismo quali Marcello Sorgi, del cinema con Giulia Di Quilio, del canto con Chiara Tarquini, della musica con il mandolinista Francesco Mammola, della medicina col neurochirurgo Gaetano Liberti.
Di Scanno è da oltre 25 anni trapiantato a Popoli, dove ha tracciato un percorso importante nel teatro contemporaneo, realizzando spettacoli che hanno ricevuto notevoli riconoscimenti dalla critica teatrale nazionale, con recensioni sui maggiori quotidiani italiani, come il Premio Nazionale Franco Enriquez per la regia negli anni 2005 e 2006; Primo Premio al Festival Internazionale di Umag in Croazia, menzione ai Premi Ubu 2009 da parte di Franco Cordelli, critico teatrale del Corriere della Sera, per la miglior regia italiana (si ricorda il notevole allestimento de “I giganti della montagna” di Pirandello). Incluso in diversi volumi della storia contemporanea del teatro, Di Scanno oltre a realizzare in Val Pescara i propri spettacoli, ha ospitato nomi prestigiosi della scena mondiale. Di Scanno predilige lavorare con i giovani «perché», dice «consentono di misurarti con una sensibilità densa di pulsioni della realtà contemporanea che rappresentano e nella quale vivono l'esperienza scenica». (w.te.)
Di Scanno è da oltre 25 anni trapiantato a Popoli, dove ha tracciato un percorso importante nel teatro contemporaneo, realizzando spettacoli che hanno ricevuto notevoli riconoscimenti dalla critica teatrale nazionale, con recensioni sui maggiori quotidiani italiani, come il Premio Nazionale Franco Enriquez per la regia negli anni 2005 e 2006; Primo Premio al Festival Internazionale di Umag in Croazia, menzione ai Premi Ubu 2009 da parte di Franco Cordelli, critico teatrale del Corriere della Sera, per la miglior regia italiana (si ricorda il notevole allestimento de “I giganti della montagna” di Pirandello). Incluso in diversi volumi della storia contemporanea del teatro, Di Scanno oltre a realizzare in Val Pescara i propri spettacoli, ha ospitato nomi prestigiosi della scena mondiale. Di Scanno predilige lavorare con i giovani «perché», dice «consentono di misurarti con una sensibilità densa di pulsioni della realtà contemporanea che rappresentano e nella quale vivono l'esperienza scenica». (w.te.)