Processo Aca, il giudice vaglia 83 assunzioni sospette

Ascoltati i testimoni di accusa e difesa. Udienza rinviata al 27 novembre

PESCARA. I testimoni di accusa e difesa al centro oggi di una nuova udienza del processo sulle presunte assunzioni illegittime (83 in totale) all’azienda acquedottistica, Aca, che vede come imputati l’ex presidente dell’Azienda, Bruno Catena, e il direttore generale, Bartolomeo Di Giovanni, entrambi accusati di abuso d’ufficio. I testimoni hanno riferito sulle modalità con cui l’Aca spa ha assunto personale, nel periodo 2005-2008, senza pubblica selezione. Un ispettore della direzione territoriale del Lavoro ha spiegato in particolare che nell’Aca si è passati da 106 unità lavorative nel 2003 con un costo di oltre 5 milioni di euro, a 198 unità nel 2008 con un costo di oltre 8 milioni di euro. L’udienza è stata rinviata al 27 novembre per la discussione. L’inchiesta ha preso il via da alcuni esposti, presentati alla procura, dall’associazione dei consumatori Codici che si è già costituita parte civile nel procedimento in fase di udienza preliminare.

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