l’associazione in strada da 4 anni

Pronti a correre anche i podisti del gruppo Filippide

MONTESILVANO. Anche l’associazione Filippide è pronta a dire la sua all’Ironman. Gli atleti Cristiano Leva e Antonio Di Marzio se la vedranno con la gara completa: 2 chilometri di nuoto, 90 in...

MONTESILVANO. Anche l’associazione Filippide è pronta a dire la sua all’Ironman. Gli atleti Cristiano Leva e Antonio Di Marzio se la vedranno con la gara completa: 2 chilometri di nuoto, 90 in bicicletta e 21 di corsa. Giuseppina Franzone, Giuseppe Braga, Ezio Epifani e Francesco Renzetti gareggeranno in staffetta coprendo l’ultima parte di gara, quella di corsa. «C’è chi dice che è più duro finire una maratona che completare l’Ironman 70.3 anche se io non l'ho mai provato», dice Vincenzo Petrucci, presidente dell’associazione Filippide che vanta un curriculum di 16 maratone corse.

Filippide solca le strade di Montesilvano dal 2009 quando Petrucci fondò l’associazione con Ruggero D’Anastasio (vicepresidente), Marco Da Fermo, Gianni Fargione, Giordano Di Marco, Paolo Romano, Antonio Petrucci, Marco Incarnato, Alessandro Marcucci e Pino Capanna. Oggi l’associazione conta 63 iscritti e 13 sono donne. Il 14 aprile scorso, 36 podisti sono andati a correre alla maratona di Vienna. «Il 24 novembre prossimo, invece», dice Petrucci, «andremo alla maratona di Firenze in occasione del trentennale». In mezzo un appuntamento importante: il 29 settembre prossimo a Montesilvano ci sarà la quarta edizione della gara Corri con il futuro dedicata a esordienti, ragazzi e cadetti, da 6 a 13 anni. «Quest’anno», spiega Petrucci, «la gara sarà dedicata a Piero De Flaviis, un podista scomparso in un incidente stradale: per noi è un onore ricordarlo». Ma far fare sport ai bambini e ai ragazzi non è semplice: «Scontiamo il problema della pista di atletica in via Senna», sottolinea Petrucci, «i lavori sono ancora in corso ma ci avevano assicurato che sarebbero finiti a ottobre dell’anno scorso. Speriamo che finiscano a ottobre prossimo. Vorremmo dare vita a un settore giovanile ma siamo penalizzati: non possiamo portarli a correre sul lungomare».

Praga, Francoforte e Milano: sono queste alcune delle città già battute dai podisti in 4 anni di gare. A Treviso Massimo Rinaldi ha fatto segnare il suo miglior tempo: 2h 39’ 51’’. Mario Ricci, all’ultramaratona della Romagna, ha corso 50 chilometri in 4h 10’. ©RIPRODUZIONE RISERVATA