Pronti due posti in giunta per Blasioli e Del Vecchio

Prime indiscrezioni sul futuro esecutivo dell’amministrazione Alessandrini In corsa per un assessorato anche Marchegiani, per il bilancio un tecnico donna

PESCARA. Il primo rebus che Marco Alessandrini deve risolvere, ora che è stato eletto sindaco, è quello della giunta. I nomi dei probabili assessori, per la verità, circolano già da alcune settimane. Il neo primo cittadino dovrebbe far riferimento per la scelta ai più votati delle varie liste della coalizione di centrosinistra, tenendo ben presente che la futura giunta dovrà essere composta da non più di 9 assessori, contro i 12 di quella uscente. Inoltre, ci dovranno essere almeno 3 donne.

In pole position ci sono cinque neo consiglieri del Pd. Innanzitutto Enzo Del Vecchio, che ha ottenuto 813 preferenze a queste elezioni comunali. Del Vecchio, braccio destro del neo presidente della Regione Luciano D’Alfonso, è considerato un elemento indispensabile per la nuova amministrazione. Dovrebbe andare a ricoprire uno degli incarichi più delicati della futura giunta, quello di assessore all’urbanistica.

Un posto anche per Antonio Blasioli, il candidato più votato di queste elezioni con 1.520 voti. Si era parlato, inizialmente, per lui della presidenza del consiglio comunale, ma l’esponente del Pd ha fatto sapere di preferire un incarico dinamico nella nuova giunta. Blasioli, tra l’altro, vanta un credito con Alessandrini per aver rinunciato a partecipare al ballottaggio delle primarie proprio contro il neo sindaco. Per lui, quindi, è molto probabile il posto di vice sindaco. «Mi piacerebbe fare anche l’assessore ai lavori pubblici», ha affermato, «ma sono comunque disponibile a fare ciò che i cittadini mi chiedono».

Per quanto riguarda le quote rosa, è quasi certo l’ingresso in giunta della consigliera uscente del Pd, rieletta con ben 1.478 voti, Paola Marchegiani. Per lei ci sarebbe l’assessorato alle politiche sociali. Più incerto l’ingresso delle altre due donne. Si tratta di Sandra Santavenere, eletta con la lista del Pd con 1.043 preferenze, ma non ha mai ricoperto incarichi istituzionali sino ad oggi e di Gabriella Lola Berardi, la più votata della lista civica Pescara insieme bene comune, che è stata assessore comunale nella seconda giunta D’Alfonso ,ma solo per pochi mesi.

Ma la terza donna potrebbe essere un’esterna, cioè una non eletta in queste elezioni. Si parla, in proposito, di un tecnico cui affidare l’assessorato al bilancio, all’interno del quale il centrosinistra teme di trovare brutte sorprese.

Nei giorni scorsi, Alessandrini aveva denunciato un buco di circa 30 milioni di euro non smentito ufficialmente dall’amministrazione uscente.

Sembra tramontare invece l’ipotesi che vada a ricoprire l’incarico di assessore al bilancio il consigliere uscente del Pd Camillo D’Angelo, ruolo già ricoperto da lui nella prima e seconda giunta D’Alfonso. D’Angelo, invece, potrebbe essere inserito nello staff del neo sindaco Alessandrini.

In forse è anche l’inserimento in giunta del neo consigliere del Pd Giacomo Cuzzi, tra i più votati con 854 voti.

In compenso, sono considerati papabili tre consiglieri uscenti, tutti riconfermati. Sono Giovanni Di Iacovo, primo degli eletti di Sel, che aspira ad ottenere l’assessorato alla cultura, cui ambisce anche la Marchegiani, o all’istruzione; Adelchi Sulpizio, il più votato della lista dei Liberali, che ambisce a fare l’assessore ai lavori pubblici; Massimiliano Pignoli, il primo della Lista Teodoro, per il quale sarebbe prevista una delega non gestionale.

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