Raccolta porta a porta in centro: è scontro tra Lega e Forza Italia 

Piano dell’assessore Del Trecco per estendere entro l’estate la differenziata ad altri 15mila cittadini  Il Carroccio boccia la proposta e chiede il rinvio. Giovedì vertice di maggioranza per trovare un’intesa

PESCARA. Lega e Forza Italia sono di nuovo ai ferri corti. Dopo i contrasti registrati più volte in passato, ora le due forze politiche della maggioranza tornano a litigare, questa volta sui rifiuti. O meglio, sulla raccolta porta a porta che l’assessore all’ambiente forzista Isabella Del Trecco vorrebbe estendere a tutte le strade del centro entro la prossima estate coinvolgendo così altri 10mila-15mila cittadini.
In proposito, è pronto un piano che l’assessore, appoggiato dal sindaco Carlo Masci, anche lui di Forza Italia, sarebbe intenzionato a presentare ufficialmente la prossima settimana. Ma i consiglieri della Lega sono fortemente contrari. «Non si possono costringere migliaia di famiglie a fare il porta a porta durante i mesi delle vacanze estive», hanno commentato alcuni esponenti del Carroccio che hanno deciso di rimanere anonimi. Addirittura, secondo alcune voci non confermate, anche il presidente di Ambiente, la società dei rifiuti partecipata dal Comune, Massimo Galasso, molto vicino alla Lega, avrebbe mostrato forti perplessità sul progetto, al punto da minacciare le dimissioni.
La situazione si è talmente ingarbugliata che Masci ha deciso di convocare per giovedì prossimo una riunione di maggioranza esclusivamente su questa questione con la speranza di convincere il Carroccio a fare retromarcia per trovare così un’intesa. Ma la Lega non è intenzionata a fare passi indietro e chiede di rinviare almeno ad ottobre l’estensione del porta a porta a tutto il centro. In mezzo a tutto questo c’è, inoltre, il discorso del biodigestore, ossia l’impianto anaerobico per il trattamento dei rifiuti organici, che dovrebbe essere realizzato a Città Sant’Angelo, cui Del Trecco non intende rinunciare nonostante le pesanti polemiche sollevate più volte dal centrosinistra e dagli ambientalisti. L’assessore all’ambiente vorrebbe metterlo in funzione entro i primi mesi del 2025, utilizzando i fondi della Banca europea degli investimenti.
Ora, però, tutta l’attenzione è concentrata sul piano di estensione del porta a porta. L’idea ambiziosa dell’assessore è quella di raggiungere il 100 per cento della raccolta differenziata entro la fine della consiliatura, a maggio del 2024. Perplessa la Lega che non vedrebbe di buon occhio il coinvolgimento di migliaia di famiglie, creando qualche disagio proprio ad un anno dalle elezioni.
Non è la prima volta, del resto, che i due partiti di maggioranza si trovano in guerra sui rifiuti. Due anni fa la consigliera della Lega Maria Luigia Montopolino aveva presentato un’interrogazione all’assessore Del Trecco per criticare il servizio di pulizia della città. Un altro contrasto era poi emerso al momento della nomina del nuovo presidente di Ambiente. Forza Italia avrebbe voluto confermare per altri tre anni l’uscente Massimo Papa, ma la Lega ha vinto il braccio di ferro con gli azzurri ed è riuscita a far eleggere Massimo Galasso. Forza Italia si è dovuta accontentare della nomina di un nuovo consigliere di amministrazione.