Ragazzo di 22 anni salvato in mare dai poliziotti, tragedia sfiorata a Pescara

22 Ottobre 2025

Il fatto si è verificato la notte scorsa. Il giovane voleva tentare un gesto estremo, recuperato da quattro agenti della Volante

PESCARA. Aveva confidato a un passante di volerla fare finita, poi ha tentato il gesto tra le acque gelide del mare d’ottobre. A salvarlo sono stati quattro poliziotti della squadra Volante che si sono tuffati in mare, sfidando il buio e il freddo, e lo hanno afferrato, fino a portarlo sulla riva.

Nella notte tra lunedì e martedì, intorno alle 2, il 22enne, in evidente stato confusionale, ha confidato a un passante incontrato per caso lungo la riviera di voler compiere il gesto estremo in mare.

Nonostante le trattative per dissuaderlo, il ragazzo in pochi istanti si è allontanato a passo svelto verso la spiaggia. Così è partita la chiamata al Numero dell’emergenza che ha fatto scattare l’intervento della questura.

I poliziotti, all’altezza del lido Sabbia d’oro, hanno iniziato le ricerche del giovane, sfidando il buio e la scarsa illuminazione. Poco dopo è apparsa una sagoma scura che si muoveva in acqua e continuava ad avanzare verso gli scogli. I poliziotti si sono subito tuffati in mare, tra l’acqua gelida e le onde agitate, cercando di avvicinarsi al 22enne. Il giovane si è opposto più volte all’aiuto degli agenti e continuava energicamente a muoversi per non farsi prendere.

Gli agenti con non poca difficoltà sono poi riusciti a bloccarlo e a metterlo in salvo riportandolo a riva. Necessario anche l’intervento del personale del 118 e della Guardia costiera. Il giovane era infreddolito e in forte stato di agitazione, ma i poliziotti sono riusciti a conquistare la fiducia del 22enne che, dopo essersi tranquillizzato, ha iniziato a collaborare, fornendo i contatti della sua famiglia. Dopo gli accertamenti del personale sanitario, il 22enne è stato poi trasportato in Pronto soccorso per il ricovero. 

©RIPRODUZIONE RISERVATA