Regione, via libera al nuovo Burat

22 Febbraio 2023

Il Bollettino telematico consentirà a tutti gli enti minori di risparmiare

L’AQUILA. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato ventuno leggi delle Regioni e delle Province autonome. Tra i provvedimenti in esame anche la Legge regionale 36 del 27/12/2022 “Ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo in versione Telematica” per la quale non stati sollevati rilievi di legittimità costituzionale e di conseguenza non è stata impugnata. Il testo, approvato dal Consiglio regionale dell'Abruzzo, disciplina il Burat, lo strumento di conoscenza e pubblicità legale delle leggi regionali, dei regolamenti e di tutti gli atti in esso pubblicati.
Il Bollettino è redatto in forma digitale e diffuso in forma telematica, con modalità volte a garantire l'autenticità, l'integrità e la conservazione degli atti pubblicati e realizzato in modo da rispettare i principi di accessibilità, completezza, semplicità di informazione e chiarezza di linguaggio.
L’obiettivo è aggiornare la normativa vigente e conformarla alle necessità attuali con un sostanziale snellimento dell’attività amministrativa, di semplificazione, di leale collaborazione tra pubbliche amministrazioni nei rapporti con il cittadino. È prevista infatti l’esenzione del pagamento delle tariffe che attualmente gli Enti richiedenti la pubblicazione versano alla Regione; questo per favorire l’ausilio dell’Amministrazione regionale in favore di altri enti, soprattutto quelli minori. Lo scopo è la massimizzazione del principio di trasparenza con l’Ente che propone la pubblicazione che sarà incentivato dalla gratuità a pubblicare anche atti a corredo di un provvedimento finale, o atti dello stesso prodromici e conseguenti, con un miglioramento del livello di conoscibilità degli atti stessi e della trasparenza in favore dei cittadini. (c.s.)