Riapre anche il palasport decise le nuove tariffe

Penne, l’annuncio dato durante l’assemblea pubblica di ieri pomeriggio Per la piscina, invece, bisognerà attendere la gara di affidamento della gestione

PENNE. Il centro sportivo di contrada Campetto riapre i battenti in maniera ufficiale. Ieri pomeriggio, nella sala consiliare del Comune di Penne, si è tenuta l’assemblea pubblica con la quale l’amministrazione del sindaco Rocco D’Alfonso ha comunicato l’attesa riapertura delle strutture sportive di contrada Campetto. Oltre allo stadio, che ha già ospitato un incontro del Penne Calcio, torneranno a funzionare a pieno regime, sotto la diretta gestione del Comune, anche il palatenda e il palazzetto dello sport. Per la piscina, invece, che necessità di una gestione più complessa, oltre che di istruttori che al momento il Comune di Penne non può permettersi di assumere, si dovrà quasi sicuramente attendere il bando di gara europeo che si terrà il prossimo giugno.

A partecipare all’incontro pubblico, oltre al sindaco e ai consiglieri comunali Giancarlo Malachi e Margherita D’Agostino, rispettivamente delegati a sport e alla sanità, sono intervenuti il presidente provinciale del Coni Enzo Imbastaro, il responsabile servizio della salute nelle attività sportive della Asl di Pescara Evanio Marchesani e il dirigente medico specialista in medicina dello sport all’ospedale di Penne Tiziana Febbraro. Dopo i saluti di rito, Marchesani ha fornito una spiegazione sull’importanza di tutelare la salute degli atleti e dei vari tesserati delle associazioni sportive, soprattutto quando lo sport viene svolto in maniera dilettantistica. Il consigliere comunale delegato allo sport Malachi, nel suo intervento, dopo aver ripercorso la querelle che ha portato il centro sportivo di contrada Campetto alla chiusura, ha spiegato il tariffario deciso dall’amministrazione per l’utilizzo del palatenda, del palazzetto e dello stadio da parte delle diverse società. Il solo utilizzo del palazzetto e del palatenda, senza costi aggiuntivi per il riscaldamento della struttura e degli spogliatoi, è stato fissato a 12 euro l’ora; 17 euro per l’utilizzo degli impianti più riscaldamento e doccia spogliatoi; 20 euro riscaldamento più utilizzo impianto e 23 per l’utilizzo e il riscaldamento completo della struttura. Lo stadio del centro sportivo, invece, avrà un costo di 25 euro l’ora. Nel frattempo, dopo il distacco di energia elettrica e metano, avvenuto durantea la gestione Cpl-Tie Break, il Comune ha provveduto a riattivare le utenze grazie anche al super sconto ricevuto dalla società partecipata Vestina Gas. «Queste tariffe sono state studiate per coprire le spese, non ci dobbiamo assolutamente guadagnare, ma pretendiamo il massimo rispetto delle regole da parte di tutte le società sportive», ha detto Malachi. A fare da prologo all’assemblea c’è stata la consegna da parte del presidente di Vestina Gas, Alberto Chiola, di un defibrillatore al Comune di Penne. «Siamo partecipati da tre Comuni e di conseguenza siamo molto vicini alle loro vicende e iniziative. Abbiamo donato tre defibrillatori ai tre nostri comuni soci, Loreto, Collecorvino e appunto Penne», ha sottolineato Chiola. «Doneremo il defibrillatore alle associazioni sportive individuando un referente per ogni società. Si può discutere sul tariffario e sulle modalità di riapertura da noi decise, ma il dato di fatto incontrovertibile è che il Comune di Penne ha dimostrato grande efficienza e spirito di collaborazione con le diverse realtà sportive per riaprire il centro di contrada Campetto», ha voluto sottolineare il sindaco.

Francesco Bellante

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