Rincari autostrade, il governo: “Sconto del 20% ai pendolari”

Intervento del ministro Lupi dopo la raffica di rincari di inizio anno che hanno portato un sovrapprezzo al casello pari al 4,43% sull’A14 e all’8,28% su A24 e A25

PESCARA. Il governo chiede alle concessionarie autostradali uno sconto per i pendolari: «Chi usa l’autostrada per un tratto fino a 50 chilometri per 20 giorni al mese (andata e ritorno, cioè 40 tratte, ndr) crediamo che debba godere di un’agevolazione fino al 20% come aiuto in questo momento». È quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, in una conferenza stampa dopo l’incontro con l’Associazione delle concessionarie autostradali. «L’Aiscat - ha riferito il ministro - ha mostrato disponibilità e mi auguro che tra lunedì e martedì prossimo di avere risposte e proposte». Gli aumenti colpiscono l’Abruzzo in maniera notevole: il pedaggio dell’A14 ha avuto un aumento medio del 4,43%, A24 e A25 dell’8,28%.

Lo stesso ministro ha fatto presente che la richiesta per i pendolari deve diventare operativa già per il prossimo mese di febbraio e dovrà avere una gradualità anche per coloro che usano la stessa tratta autostradale per meno di 20 giorni al mese. Sul fronte delle richieste degli autotrasportatori in tema di aumenti di tariffe Lupi ha fatto presente che prosegue il dialogo per individuare azioni, modalità, per individuare una soluzione alle richieste della categoria per diminuire l’impatto dell’aumento delle tariffe. Il ministro ha poi rassicurato il fronte imprenditoriale che il governo «vuole rispettare le regole e i patti vigenti». E in questo ambito Lupi ha ricordato che gli aumenti tariffari sono dettati dall’adeguamento del tasso di inflazione, del recupero degli investimenti eseguiti e contabilizzati come da un ’fattore di equilibriò che tiene conto per gli ultimi 5 anni dell’andamento (in aumento o in calo della domanda). «Quindi - in base a queste norme - l’aumento delle tariffe richiesto in base alle norme era del 4,7% che, grazie alle richieste del governo è stato contenuto al 3,9%».

Insomma il governo cerca di mettere insieme il rispetto delle regole con le concessionarie autostradali, anche per non scoraggiare gli investimenti, con le legittime richieste degli utenti che non vivono un momento felice. «Cerchiamo - sono parole di Lupi - come rendere compatibili gli investimenti e collaborazione pubblico-privato e perciò il recupero degli investimenti attraverso le tariffe, con le richieste legittime dei cittadini e utenti».

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