Ripetitori di San Silvestro in mare, Mascia: "Il progetto va avanti"

Il sindaco di Pescara nega che il ministero abbia bocciato lo spostamento dei ripetitori su una piattaforma in mare: "Sono stati avanzate solo delle criticità, delocalizzarle resta possibile"

PESCARA. Il progetto di delocalizzazione delle antenne e dei ripetitori radio-tv di San Silvestro, a Pescara, resta una strada percorribile. Lo ha ribadito questa mattina il sindaco Luigi Albore Mascia. Il primo cittadino, affiancato da alcuni rappresentanti del comitato anti-antenne, ha ribadito la volontà del Comune di Pescara di andare avanti.

"Mi spiace", ha detto, "dover smentire i senatori Legnini e Mascitelli, ma dal Ministero dello Sviluppo Economico non è arrivata nessuna bocciatura al progetto di delocalizzazione delle antenne su una piattaforma off shore in mare. Aggiungo di più: a giorni sarà convocato un tavolo tecnico che vedrà di fronte rappresentanti del Ministero, la Regione Abruzzo e probabilmente i membri dell'Agicom".

"Restiamo convinti", spiega ancora Mascia, "che la strada della delocalizzazione in mare resti quella più percorribile, visto anche l'ottimo lavoro sul progetto svolto dall'Università dell'Aquila, progetto che è stato recepito con una delibera della Regione Abruzzo che, in base al comma 7 della Legge 117 del 2005, ha competenza in materia. È vero", ha concluso il primo cittadino, "che sul progetto della piattaforma in mare sono state avanzate alcune criticità da parte dei tecnici del ministero e dell'ingegner Troisi, ma è altrettanto vero che si tratta a nostro avviso di problemi comunque risolvibili".

Il problema delle antenne di San Silvestro era stato rilanciato la scorsa estate dopo una raccolta di firme, e una protesta forte dei residenti di San Silvestro e dei cittadini della parte Nord di Francavilla al Mare (Chieti). "Il recepimento da parte della Regione del progetto presentato dall'Università dell'Aquila", ha spiegato Enio Salle, portavoce del Comitato Anti-Antenne, "rappresenta un passo importante. La delocalizzazione è in questo momento l'unica soluzione. Se invece poi dovesse esserci un nuovo periodo di stallo, siamo pronti a intraprendere tutte le strade legali, e a mettere in campo azioni anche eclatanti per vedere riconosciuti i nostri diritti alla salute".

In conclusione il sindaco di Pescara Mascia ha aggiunto che se dovesse essere ravvisato dai tecnici comunali il mancato rispetto dei limiti di emissione di onde elettromagnetiche, non esiterà a firmare apposita ordinanza di spegnimento immediato dei ripetitori di radio e tv non in regola.

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