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Via anche i furgoni di panini, autorizzati solo dieci venditori di granite e cocomeri. Partono i controlli: sarà tolleranza zero
Riviera da oggi senza ambulanti e bancarelle
Commercio, scattano le nuove regole: lungomare bandito agli abusivi, rischio multe salate
PESCARA. Stop alle bancarelle per la riviera dal confine con Montesilvano fino a quello con Francavilla: è l'ordinanza che entrerà in vigore oggi e che vieta agli ambulanti di esporre qualsiasi merce sul lungomare dove gli unici a essere autorizzati sono 10 venditori stagionali.
Pescara, come tante altre città turistiche toscane e romagnole, si dota di un nuovo regolamento per il commercio che bandisce gli itineranti da tutta la riviera preservando soltanto dieci storici venditori di granite, cocomeri, ombrelloni e giochi per l'estate. Scompariranno, quindi, i furgoni di panini soprattutto in quelle porzioni più affollate, come quella all'altezza dello stabilimento La Lampara.
L'ordinanza è stata appena firmata dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e dall'assessore al Commercio Stefano Cardelli: «Un provvedimento», hanno spiegato, «per recuperare l'aspetto poco decoroso assunto dal lungomare con bancarelle improvvisate, tappeti stesi a terra con borse, cappelli, portafogli, braccialetti. Una situazione di degrado inspiegabile per una città a vocazione turistica: la riviera è il nostro bigliettino da visita e deve essere tutelata». Cosa cambia quindi? Il commercio in forma itinerante sarà proibito in viale della Riviera, Largo Paolucci, piazza Primo Maggio, Largo Mediterraneo, lungomare Matteotti, il Ponte del Mare, lungomare Papa Giovanni XXIII, lungomare Cristoforo Colombo, piazza Le Laudi, viale Primo Vere fino al confine con Francavilla.
Sul marciapiede lato monte resteranno soltanto i classici venditori di cocomeri in possesso di licenza. Gli itineranti con licenza, circa un migliaio, potranno commerciare nelle altre zone della città. Con il nuovo provvedimento si acuiscono anche i controlli: «Sarà tolleranza zero», hanno precisato sindaco e assessore annunciando anche multe salate. La polizia municipale ha predisposto tre squadre addette alle verifiche sugli ambulanti: al classico nucleo commercio si aggiunge una squadra guidata dal tenente colonnello Attilio Gallo che si occupa in maniera specifica della prevenzione contro gli abusivi dalle 20 alle 24 e, poi, una terza squadra, coordinata dal maggiore Danilo Palestini.
Inoltre, i controlli saranno effettuati anche da una squadra di agenti in borghese. «Non è una battaglia contro una categoria di operatori», hanno concluso Mascia e Cardelli, «ma è la necessità di riportare ordine lungo il litorale». I dieci venditori autorizzati si troveranno invece sul marciapiede lato monte dell'ex Enaip, tra gli stabilimenti Barracuda e Marni, tra via Cavour e via Solferino, in Largo Paolucci, in piazza primo Maggio, nei pressi della Madonnina, in viale Primo Vere e nei pressi del ponte del Mare.
Pescara, come tante altre città turistiche toscane e romagnole, si dota di un nuovo regolamento per il commercio che bandisce gli itineranti da tutta la riviera preservando soltanto dieci storici venditori di granite, cocomeri, ombrelloni e giochi per l'estate. Scompariranno, quindi, i furgoni di panini soprattutto in quelle porzioni più affollate, come quella all'altezza dello stabilimento La Lampara.
L'ordinanza è stata appena firmata dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e dall'assessore al Commercio Stefano Cardelli: «Un provvedimento», hanno spiegato, «per recuperare l'aspetto poco decoroso assunto dal lungomare con bancarelle improvvisate, tappeti stesi a terra con borse, cappelli, portafogli, braccialetti. Una situazione di degrado inspiegabile per una città a vocazione turistica: la riviera è il nostro bigliettino da visita e deve essere tutelata». Cosa cambia quindi? Il commercio in forma itinerante sarà proibito in viale della Riviera, Largo Paolucci, piazza Primo Maggio, Largo Mediterraneo, lungomare Matteotti, il Ponte del Mare, lungomare Papa Giovanni XXIII, lungomare Cristoforo Colombo, piazza Le Laudi, viale Primo Vere fino al confine con Francavilla.
Sul marciapiede lato monte resteranno soltanto i classici venditori di cocomeri in possesso di licenza. Gli itineranti con licenza, circa un migliaio, potranno commerciare nelle altre zone della città. Con il nuovo provvedimento si acuiscono anche i controlli: «Sarà tolleranza zero», hanno precisato sindaco e assessore annunciando anche multe salate. La polizia municipale ha predisposto tre squadre addette alle verifiche sugli ambulanti: al classico nucleo commercio si aggiunge una squadra guidata dal tenente colonnello Attilio Gallo che si occupa in maniera specifica della prevenzione contro gli abusivi dalle 20 alle 24 e, poi, una terza squadra, coordinata dal maggiore Danilo Palestini.
Inoltre, i controlli saranno effettuati anche da una squadra di agenti in borghese. «Non è una battaglia contro una categoria di operatori», hanno concluso Mascia e Cardelli, «ma è la necessità di riportare ordine lungo il litorale». I dieci venditori autorizzati si troveranno invece sul marciapiede lato monte dell'ex Enaip, tra gli stabilimenti Barracuda e Marni, tra via Cavour e via Solferino, in Largo Paolucci, in piazza primo Maggio, nei pressi della Madonnina, in viale Primo Vere e nei pressi del ponte del Mare.
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