Roman Style, mille lavoratori al voto per scegliere la Rsu
Si prevede un testa a testa tra Filctem-Cgil e Femca-Cisl con tre liste in lizza nella società del marchio Brioni
FRANCAVILLA. Tempo di elezioni anche in Roman Style spa (società del marchio Brioni) dove domani circa mille dipendenti sono chiamati alle urne per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie. Per la prima volta si andrà al voto con l'accordo sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014 firmato da Cgil, Cisl e Uil, le tre organizzazioni confederali titolari delle altrettante liste in lizza, i cui candidati sono stati presentati nelle assemblee dei giorni scorsi. I rappresentanti da eleggere sono 15 e non più 18.
Il nuovo Testo unico non prevede immessi di nomina sindacale, diventano quindi determinanti le preferenze. In altre parole, se si vuole che il candidato diventi un componente della nuova Rsu, bisogna votarlo, altrimenti il rischio per tutti, nessuno escluso, è di non essere eletto. La precedente tornata vide l’ottimo risultato della Femca Cisl, la quale, pur non essendo il sindacato con il maggior numero di tesserati – primato che spetta ancora alla Filctem Cgil – risultò essere il più votato, ottenendo più seggi.
Anche in questa competizione le favorite, quindi le dirette antagoniste, sono le medesime sigle sindacali ma non si esclude una rimonta della Uil.
«Da parte nostra» dice Leonardo D’Addazio, segretario provinciale Femca Cisl, «l’invito ai lavoratori è quello di scegliere i propri rappresentanti in base al lavoro svolto in questi ultimi anni. Si torna a votare con una maggioranza uscente targata Femca Cisl, eletta in anni tra più difficili della storia della Brioni, nei quali la Rsu uscente, anche dovendo fare i conti con casse integrazioni, mobilità, passaggio di proprietà e l'inserimento dei lavoratori della divisione donna, è riuscita a ottenere 250 euro di buoni acquisto, rimborsi per la frequenza di asili nido e doposcuola, aumenti medi nel contratto integrativo di circa il 40%, il miglior accordo di tutta Italia per quanto riguarda la previdenza integrativa (Previmoda), la maturazione per intero di ferie e permessi anche in regime di cassa integrazione e altri importanti risultati» .
La Cgil, con una lettera inviata direttamente agli iscritti, a firma della segretaria generale provinciale Emilia Di Nicola, invita i lavoratori a partecipare in massa alle consultazioni, massimo strumento di democrazia e partecipazione attiva alla vita aziendale, rivendicando e sottolineando il legame indissolubile tra rappresentanza e contrattazione.
«Votare la Cgil», scrive Di Nicola, «vuol dire anche difendere un modello di sindacato che, insieme ai servizi e alla consulenza, favorisca partecipazione nelle scelte e democrazia nelle decisioni. Difesa del lavoro, salari, tutele e diritti devono tornare a essere il centro del nostro agire».
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