Romito nel gotha della cucina: arriva la terza stella Michelin

La più antica guida gastronomica premia lo chef di Rivisondoli, trapiantato a Castel di Sangro con la struttura Casadonna. È il primo abruzzese a conquistare questo traguardo

MILANO. Tre stelle pesantissime. Sono quelle assegnate a Milano dalla Michelin, la più antica guida gastronomica, a Niko Romito e al suo ristorante "Reale". L’abruzzese di Rivisondoli, trapiantato a Castel di Sangro con la struttura Casadonna, era il candidato principale alle tre stelle e i rumors della vigilia sono stati confermati. Il premio a Romito è un premio anche all’Abruzzo. Non solo per le sue origini, ma perché la sua cucina parla di fusione con il territorio.

E le prime parole di Romito tristellato sono tutte per il suo progetto della scuola di cucina in Abruzzo. "Le tre stelle ci danno la possibilità di puntare sul futuro e di lavorare ancora di più sulla formazione", ha detto super emozionato sul palco allestito a  palazzo Giureconsulti, in piazza Mercanti a Milano. "Siamo voluti restare nel territorio e raccontare la nostra filosofia. Spero che questo premio acceleri i progetti che abbiamo in cantiere io, mia sorella Cristiana e tutto il team".

Un cantiere che ha tantissimi ammiratori e tifosi, tanto che su Twitter è boom di complimenti e ringraziameni per lo chef abruzzese:

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