San Giovanni ottiene il titolo europeo di Città dello sport

Il riconoscimento, lo stesso che ha causato tante polemiche a Pescara, sarà consegnato il mese prossimo a Bruxelles

SAN GIOVANNI TEATINO. La bandiera con il logo di “Città europea dello sport 2013” sventolerà presto nella cittadella dello sport di Sambuceto. A quasi un anno dalla presentazione della candidatura, il Comune di San Giovanni Teatino ha ottenuto il riconoscimento, che sarà conferito il 7 novembre a Bruxelles, nel corso di una cerimonia nella sede del Parlamento Europeo. Il titolo – lo stesso ottenuto da Pescara l’anno scorso – è stato assegnato dall’Aces, l’associazione capitale europea dello sport, che ha come obiettivo la promozione dei valori olimpici nell’ambito delle realtà municipali d’Europa. Una delegazione dell’amministrazione comunale andrà in trasferta in Belgio, dal 6 all’8 novembre, per ritirare i diplomi Aces 2013 e la bandiera assegnata a San Giovanni Teatino.

A rappresentare il Comune nella cerimonia di investitura per l'assegnazione del titolo saranno il sindaco Luciano Marinucci e l’assessore allo sport Paolo Cacciagrano. «Ci abbiamo creduto molto nella candidatura della nostra città», afferma il primo cittadino, «un lavoro fatto nell’ottica della promozione, anche e soprattutto turistica e sociale, dei nostri impianti sportivi, una realtà importante nel territorio di San Giovanni Teatino. L’Aces promuove la solidarietà e i valori dello sport, da trasmettere a tutti i cittadini». Dopo la bufera, con esposti e battaglie politiche, che si è scatenata a Pescara sulla giunta del sindaco Luigi Albore Mascia per le spese sostenute dal Comune per la candidatura a Città dello sport e per i fondi concessi al comitato promotore, la giunta di San Giovanni Teatino ha cercato di non imboccare la stessa strada, stringendo i cordoni della borsa e centellinando le risorse, molto poche, a disposizione dell’ente. Tant’è che il locale Comitato Città dello Sport 2013 non gode di autonomia finanziaria, a differenza dell’omologo organismo del capoluogo adriatico.

Inoltre, è stata coinvolta un’importante azienda locale, diventata sponsor dell’operazione. «Come abbiamo visto fare dai Comuni del nord, abbiamo trovato uno sponsor», spiega il sindaco Marinucci, «una società che opera sul nostro territorio e che ha voluto legato il suo nome a San Giovanni Teatino Città dello sport. C’è soddisfazione quando le realtà del tessuto economico decidono di collaborare alle iniziative del Comune, soprattutto in ambito sportivo e sociale. Il nostro Comitato è composto da tutte le società sportive e da operatori economici che si sono inseriti». Per l’organizzazione della candidatura e degli eventi collegati, tra cui la visita agli impianti di Sambuceto della commissione internazionale ispettrice lo scorso maggio, l’amministrazione ha incaricato un consulente, pagato 400 euro lordi al mese. Cosa accadrà dopo che la bandiera Aces, in arrivo da Bruxelles, sarà stata issata nella cittadella dello sport di via Ciafarda? «Ci saranno le iniziative delle associazione sportive», spiega il sindaco, «gli scambi con le società di altre nazioni europee, insomma assisteremo ad una serie di eventi che faranno bene alla città e ai cittadini».

Gabriella Di Lorito

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