Militari della guardia di finanza di Pescara con una parte della merce sequestrata

PESCARA

Scoperto deposito di merce con griffe taroccate

Due cittadini senegalesi denunciati dalla guardia di finanza. Vendevano giubbini e borse con noti marchi della moda falsificati, sequestrati 2mila capi di abbigliamento

PESCARA. La guardia di finanza scopre deposito di griffe falsificate e sequestra merce per oltre 20mila euro. Individuato un nuovo centro di contraffazione dal comando provinciale delle Fiamme gialle di Pescara. Mercoledì mattina, militari del nucleo di polizia economico-finanziaria, sulla scorta dei risultati ottenuti dall’attività investigativa, hanno intercettato un cittadino senegalese che girava nel centro della città con alcuni borsoni carichi di giubbotti taroccati. Dopo il primo controllo personale, ii militari hanno provveduto a una perquisizione domiciliare nella abitazione del senegalese, a San Donato. Qui, nella stessa casa, è stato identificato un secondo cittadino senegalese che aveva nella propria disponibilità altra merce contraffatta, ma soprattutto materiali e macchinari per confezionare la merce abusiva. E’ così scattato il sequestro di circa 2mila capi d’abbigliamento e borse, tutte corredate da etichette di note griffe nazionali e internazionali (Moncler, Michael Kors, Burberry, Prada, Gucci, Chanel, Alviero Martini, Colmar, K-Way, Napapijiri, Dolce & Gabbana) oltre ai macchinari per confezionarli. La merce, immessa sul mercato, secondo la guardia di finanza, avrebbe reso oltre 20mila euro. I due senegalesi sono stati denunciati alla magistratura per i reati di contraffazione e ricettazione.

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