Sequestrati 2 mila prodotti illegali in cinque attività cinesi nel Pescarese

PESCARA. Cinque attività commerciali controllate e oltre duemila prodotti sequestrati. Questo il bilancio dell'attività portata a termine nelle ultime ore dai carabinieri della Compagnia di Popoli, coordinati dal capitano Antonio Di Cristofaro. I militari dell'Arma, hanno eseguito una serie di verifiche amministrative a carico delle attività commerciali presenti sul territorio gestite da cinesi, e in particolare controllato tre esercizi commerciali a Scafa, uno a Popoli e uno a Torre de Passeri. Nel corso delle ispezioni, partite per verificare il rispetto delle norme amministrative in materia di commercio, i carabinieri hanno contestato ai proprietari dei negozi, tutti cinesi residenti nel pescarese, il mancato rispetto delle normative in materia di codice del consumo.

Molti dei prodotti esposti, infatti, non erano conformi ai parametri previsti dalle normative del settore. La merce esposta, oltre 2000 pezzi tra prodotti per la cura della persona, giocattoli, piccoli elettrodomestici ed oggettistica di vario genere, è stata posta sotto sequestro perché non conforme alle normative comunitarie in materia di sicurezza. I titolari dei negozi sono stati sanzionati in via amministrativa e segnalati agli Uffici competenti della Camera di Commercio di Pescara. «Queste operazioni - ha spiegato il capitano Di Cristofaro - hanno l'obiettivo di garantire, da una parte la regolarità della posizione amministrativa dei molti esercenti che commerciano legittimamente e nel pieno rispetto delle normative vigenti, dall'altra tutelare chi acquista ed usa questo genere di prodotti, spesso non conformi e dunque potenzialmente pericolosi, soprattutto per l'incolumità dei bambini».

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