PESCARA

Si è spento a 92 anni Raffaele Delfino

Deputato del MSI e poi di Democrazia Nazionale per 5 legislature. Messaggi di cordoglio

PESCARA. E' morto nel Policlinico Gemelli di Roma all'età di 92 anni Raffaele Delfino, deputato del MSI e poi di Democrazia Nazionale per cinque legislature.

Nato a Pescara nel 1931 venne eletto per la prima volta nel 1958. Terminata la carriera politica nel 1979 fu poi nominato revisore dei conti all'Enel, presidente del collegio sindacale in Rai e Magistrato alla Corte dei Conti. I funerali si svolgeranno nella sua città natale, a Pescara.

Ha militato nel MSI dal 1948. All’Università di Roma, con il Gruppo Caravella è stato impegnato nel Fronte universitario di azione nazionale, di cui è diventato Vice Presidente. È stato eletto sei volte consigliere comunale di Pescara dal 1956 al 1980 e poi, nuovamente, nei primi anni del duemila. È stato anche consigliere provinciale a L’Aquila, eletto nel collegio di Sulmona. È stato eletto Deputato al Parlamento nella Circoscrizione dell’Abruzzo nella III, IV, V, VI, VII Legislatura dal 1958 al 1979. La sua attività parlamentare con centinaia di discorsi, relazioni ed interventi è documentata in cinque volumi depositati e visionabili presso la Biblioteca Provinciale di Pescara. Con Democrazia Nazionale è stato Presidente del Gruppo Parlamentare alla Camera dei Deputati e, poi, Segretario Generale. La conclusione anticipata della VII Legislatura registrò un forte dissenso interno, le sue conseguenti dimissioni, l’iscrizione al Gruppo misto e la non partecipazione alle elezioni.

IL RICORDO DEL SINDACO DI PESCARA. Scrive Carlo Masci: "Con la scomparsa di Raffaele Delfino scende definitivamente il sipario su una stagione della politica e su una generazione che ha segnato profondamente il secondo dopoguerra e l’alba del Ventunesimo secolo. A Delfino ero profondamente legato anche da punto di vista personale. Interpretò con stile e signorilità l’impegno nelle istituzioni, con riconosciute capacità e con la passione nel partecipare sempre in maniera attiva agli indirizzi, alle scelte e alle sorti della città di Pescara".

IL DEPUTATO GUERINO TESTA. “Al conterraneo ed illustre Raffaele Delfino, venuto a mancare, voglio dedicare un ultimo saluto ricordando a tutti gli abruzzesi e all’Italia lo spessore umano e professionale con cui si è sempre distinto in ogni ambito del suo operato. Raffaele è un pescarese che non si dimentica. Rivolgo alla sua famiglia il mio sentito cordoglio per la triste perdita”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE LORENZO SOSPIRI. “Con la scomparsa di Raffaele Delfino Pescara e l’Abruzzo perdono uno degli ultimi testimoni di un’epoca straordinaria della politica e della vita italiana, un’epoca di uomini coraggiosi, arditi, che non hanno mai rinunciato ai propri ideali e ai propri valori e che hanno contribuito in modo concreto alla ricostruzione del Paese nell’immediato dopoguerra.  Con Raffaele non solo ho condiviso, io giovane uomo, lui autorevole esponente dei nostri scranni parlamentari, gli anni del sottosegretario Nino Sospiri, ma anche l’esperienza del Consiglio comunale di Pescara nel quale è tornato a sedere negli anni della giunta Pace ed era straordinario ascoltare i suoi illuminati interventi in materia urbanistica. Aveva una visione sul futuro della città, sulla destinazione delle aree di risulta, sullo sviluppo economico del centro commerciale naturale, una visione che poteva essere condivisa o meno, ma che raccontava la lungimiranza e la lucidità di un uomo la cui età anagrafica era solo un piccolo dettaglio in una mente abituata a lavorare senza sosta ventiquattro ore al giorno. Mancherà come quell’esercito di uomini e donne che hanno amato la propria terra oltre ogni misura e che hanno fatto della politica una missione di vita”.