Si accascia e muore per un malore Addio al carrozziere Zincani

8 Giugno 2023

Franco, 58 anni, si è sentito male ieri pomeriggio al lavoro nell’attività di via Verrotti a Montesilvano Il sindaco De Massis: persona scrupolosa e legata alla famiglia, perdita enorme per la nostra comunità

ELICE. Come ogni giorno, stava lavorando nella sua carrozzeria di via Verrotti a Montesilvano quando ha iniziato a sentirsi poco bene. Inizialmente non sembrava niente di grave. Poi all'improvviso, senza neppure fare in tempo a chiedere aiuto, si è accasciato a terra. Subito sono stati allertati i soccorsi e sul posto, in pochi minuti, è arrivata un'ambulanza medicalizzata del 118. I sanitari hanno provato a rianimarlo, ma per Franco Zincani, 58 anni di Elice, non c'è stato nulla da fare. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti e come da prassi il medico legale. La tragedia si è consumata, ieri pomeriggio, attorno alle 16. Sconvolti i colleghi di lavoro della carrozzeria Ca.Re.Sa., di cui Zincani era titolare insieme ad altri due soci da circa 20 anni. Da ragazzo aveva lavorato come dipendente prima in una carrozzeria di Picciano e poi in una di Congiunti. Era specializzato nelle vetture Alfa Romeo, di cui sapeva tutto. Lascia la moglie Cinzia Spacco e il figlio di 25 anni Darek.
La notizia in un attimo si è diffusa a Montesilvano, dove era conosciuto per l'attività lavorativa, e a Elice, il suo paese. Sgomenti parenti e amici. Fra loro il sindaco Gianfranco De Massis, che è anche suo vicino di casa. «Non avrei mai voluto ricevere una notizia del genere», dice, «mi stringo forte alla famiglia. Tutta la comunità di Elice è rimasta colpita da questa perdita improvvisa. Una perdita enorme. Conoscevo Franco da tanti anni. Era una persona tranquilla, scrupolosa, attenta e un grande lavoratore. In paese si vedeva solo nel fine settimana quando non era impegnato in carrozzeria. E poi era legato alla famiglia».
Non sono stati ancora fissati i funerali. Ieri gli accertamenti sono andati avanti sino a sera. Da quanto emerso, già dalla mattina aveva accusato dei malesseri. Si era allontanato e nel pomeriggio, alla solita ora, era tornato in officina. Dopo poco si è accasciato senza più riprendersi. Per la comunità di Elice è la seconda tragedia in pochi mesi. A gennaio, nel parcheggio dell'ex clinica Baiocchi, era morto a causa sempre di un malore improvviso l'avvocato Gianpiero De Leonibus.
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