«Sono rimasti senza contributi i malati oncologici abruzzesi»
Malati oncologici senza aiuti. La denuncia arriva dal Patto per l’Abruzzo che accusa la giunta Marsilio " di dimenticare il bando per l’erogazione dei contributi in favore dei pazienti fragili"....
Malati oncologici senza aiuti. La denuncia arriva dal Patto per l’Abruzzo che accusa la giunta Marsilio " di dimenticare il bando per l’erogazione dei contributi in favore dei pazienti fragili". Tutto accade nel mese della prevenzione dei tumori femminili "quando", scrivono i consiglieri regionali Antonio Blasioli, Luciano D’Amico, Erika Alessandrini, Giovanni Cavallari, Antonio Di Marco, Sandro Mariani, Vincenzo Menna, Alessio Monaco Silvio Paolucci, Enio Pavone, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci e Francesco Taglieri «la maggioranza di centrodestra, impantanata nelle beghe politiche interne, dimentica i pazienti più fragili. Il bando finalizzato all’erogazione, per l’annualità 2024, dei contributi economici in favore dei malati oncologici e i soggetti sottoposti a trapianto, o in attesa di effettuarlo, è infatti in stand-by da mesi: ad oggi la giunta del presidente Marsilio non ha approvato nemmeno la delibera attuativa per dare avvio alla pubblicazione dell’avviso pubblico e, di conseguenza, alla presentazione delle domande da parte delle famiglie abruzzesi che hanno un malato oncologico».
La legge regionale di riferimento prevede che i malati di tumore e quanti sono in attesa di trapianto o lo hanno appena ricevuto, abbiano diritto ad un contributo per le spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per eseguire visite e terapie nelle strutture sanitarie accreditate dal Servizio sanitario nazionale. «Le famiglie abruzzesi attendono con ansia la pubblicazione del bando per ottenerne il rimborso», sottolineano i consiglieri del Patto per l'Abruzzo, «siamo giunti ormai alla metà di ottobre e non c’è traccia della deliberazione di giunta con le modalità di attuazione, un documento che lo scorso anno venne approvato a fine luglio. Un ingente ritardo accumulato, che lede inequivocabilmente il diritto alla salute di centinaia di pazienti fragili i quali, messi già a dura prova dalle gravi patologie, sono costretti a fare i conti con un iter irto di ostacoli pur di vedersi riconosciuti i contributi previsti per legge». L'appello a Marsilio, all’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e all’intera giunta di centrodestra è a «velocizzare l’iter per alleviare il peso economico delle cure sul bilancio delle famiglie abruzzesi. A causa del ritardo accumulato, le istanze di contributo per le spese sostenute nel 2023 non saranno esaminate prima del 2025, un lasso di tempo semplicemente inaccettabile», dicono i firmatari della nota, «non può rassicurarci il fatto che, durante la seduta dell’ultimo consiglio regionale dedicato all’assestamento al bilancio di previsione 2024-2026, siano stati stanziati 200mila euro per i malati oncologici e i trapiantati. Sebbene la maggioranza lo abbia pubblicizzato come un segno di vicinanza in favore di queste famiglie, si è trattato in realtà di un reintegro dovuto. Inizialmente questa legge non era stata nemmeno finanziata per il 2024. Si è dovuto intervenire in extremis per rimediare a un errore macroscopico commesso in sede di approvazione del bilancio. Sarebbe poi il caso di valutare l'introduzione di una formula di avviso che contempli procedure più snelle e semplificate per assicurare tempi di erogazione più rapidi dei contributi».