Sopralluogo della Boldrini alla discarica dei veleni

Domani la presidente della Camera sarà a Bussi per visitare il sito inquinato Poi tappa al centro di educazione ambientale Il Bosso e al Comune di Pescara

BUSSI. La presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini torna in Abruzzo. Due anni fa aveva visitato L'Aquila, il capoluogo devastato dal sisma, domani sarà a Bussi sui siti di un’altra drammatica realtà, quella delle discariche chimiche di Bussi, dell'inquinamento ambientale, dei lunghi processi finora senza responsabili. È stata invitata dal collega di partito (Sel) l'assessore regionale all'ambiente Mario Mazzocca e ad accoglierà ci sarà anche il sindaco Salvatore Lagatta, i responsabili del Corpo forestale e il direttore tecnico dell' Arta Giovanni Damiani.

Il programma prevede un sopralluogo nella discarica Tremonti e nel sito di interesse nazionale all'interno dell'area industriale Solvay, dove potrà prendere visione direttamente delle conseguenze di oltre un secolo di industria chimica a Bussi, portata avanti senza quelle precauzioni che l'ambiente avrebbe richiesto.

Potrà verificare anche lo stato dell'arte circa i progetti realizzati per arginare la contaminazione di terreni e falde acquifere da parte del commissario Adriano Goio, dei traguardi finora raggiunti per avviare la messa in sicurezza e la bonifica dei siti più o meno contaminati, sui quali sono previsti nuovi insediamenti dopo le manifestazioni di interesse da parte di alcuni gruppi industriali italiani, del resto già avallati dall'amministrazione comunale bussese.

Dopo Bussi, la visita nel centro di educazione ambientale «Il Bosso» situato al centro dell’abitato, a monte delle discariche, nel paradiso fluviale del Tirino, dove ancora si rintracciano forme di vita animale e vegetale di grande pregio, strenuamente difese e protette dagli operatori del Bosso. Qui Mazzocca e Lagatta intratterranno la presidente Boldrini con i futuri programmi di rinascita del paese, della sua industria, del lavoro e dell'occupazione. Seconda tappa a Pescara alla Cittadella dell'accoglienza Caritas e poi alla Maison des arts-Fondazione PescarAbruzzo per l'inaugurazione della mostra del fotografo Luciano D'Angelo «Non dimenticare Srebrenica» (fino al 24 luglio) a cura di Edvige Ricci. Alle 17,30 in Comune riceverà il Delfino d'oro Città di Pescara durante la conferenza «Dalla Liberazione alla Costituzione repubblicana», introdotta da Claudio Silingardi con i saluti di Nicola Mattoscio, presidente Fondazione Brigata Maiella, autore del saggio «Ettore Troilo. Brigata Maiella e nascita della Repubblica» e con quelli del governatore Luciano D' Alfonso, del sindaco Marco Alessandrini, del vice presidente Csm Giovanni Legnini. Previsti gli interventi dei docenti Stefano Trinchese, direttore del dipartimento di Lettere, ordinario di Storia contemporanea e di Francesco Bilancia ordinario di Diritto costituzionale alla facoltà di Economia.

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