Sosta a pagamento a Pescara, scatta la protesta dei commercianti

17 Novembre 2025

Domani sera le luci delle vetrine degli esercizi commerciali di corso Vittorio Emanuele e corso Umberto si spegneranno subito dopo la chiusura. E' la protesta annunciata dalle sigle del commercio e dell'artigianato pescaresi

PESCARA. Domani sera le luci delle vetrine degli esercizi commerciali di corso Vittorio Emanuele e corso Umberto a Pescara si spegneranno subito dopo la chiusura. E' la protesta annunciata dalle sigle del commercio e dell'artigianato pescaresi contro la delibera, annunciata dall'amministrazione comunale, che prevede l'aumento generalizzato dei prezzi delle aree di sosta a pagamento della città. La decisione è arrivata al termine di un incontro tra i rappresentanti delle principali sigle del settore (Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) insieme al Comitato 'Amici di Corso Vittorio'. Alla protesta i promotori associano la richiesta al Comune di sospendere gli effetti della delibera e di riunire subito un tavolo di confronto con le sigle del settore per rimodularla e riformularla nel modo migliore. All'incontro che ha deciso la protesta erano presenti per la Cna la presidente e il direttore provinciali, Linda D'Agostino e Luciano Di Lorito; per la Confcommercio il presidente e la vicepresidente provinciale, Riccardo Padovano e Vincenzina De Santis; per la Confartigianato la vicepresidente Barbara Lunelli; per la Confesercenti il direttore provinciale Gianni Taucci; per il Comitato Amici di Corso Vittorio il presidente Antonio Di Giosafat.