Spaccio e detenzione illegale di armi: arrestata una coppia di stranieri a Pescara

24 Ottobre 2025

L’indagine è partita dopo il fermo, nella notte tra il 14 e il 15 ottobre scorsi, di un pescarese incensurato. Nella sua abitazione gli agenti della squadra mobile avevano trovato oltre un chilo di cocaina, due pistole calibro 9x21 con 258 proiettili e 29 mila euro in contanti

PESCARA. Due coniugi di origini straniere, lui di 51 anni e lei di 49, entrambi residenti a Pescara e con precedenti penali, sono stati arrestati nel pomeriggio di ieri dalla polizia. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Pescara su richiesta della locale procura della Repubblica.

I due sono gravemente indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi clandestine. L’indagine è partita dopo il fermo, nella notte tra il 14 e il 15 ottobre scorsi, di un pescarese incensurato. Nella sua abitazione gli agenti della squadra mobile avevano trovato oltre un chilo di cocaina, piccole quantità di hashish e marijuana, due pistole calibro 9x21 con 258 proiettili, gioielli per oltre mezzo chilo d’oro, tre orologi di lusso e 29 mila euro in contanti, poi sequestrati. Tra il materiale rinvenuto, i poliziotti avevano trovato anche passaporti e documenti appartenenti non all’uomo arrestato, ma ai vicini di casa: la coppia ora finita in manette. Da lì l’ipotesi che la droga, le armi e il denaro fossero in realtà riconducibili ai due coniugi, che avrebbero usato l’appartamento dell’incensurato come deposito per eludere eventuali controlli. Le indagini, coordinate dalla procura di Pescara, hanno accertato che i due si trovavano all’estero nei giorni del primo arresto. Il gip, valutando il rischio di fuga, i precedenti e la possibilità di reiterazione dei reati, ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi. L’esecuzione del provvedimento è avvenuta nella serata di ieri. Il 51enne era già stato rintracciato e condotto in carcere poche ore prima, in seguito a un ordine di carcerazione per l’espiazione di una condanna definitiva a 4 anni e 1 mese per un tentato omicidio del 2018.