Spiagge, scattano i divieti per i lavori

Scaduti i termini per il ripascimento. Gorilla (Fiba): sulla riviera sud arenili dimezzati

PESCARA. Gli stabilimenti della riviera sud, tra il Villaggio Alcyone e La Zattera, trascorreranno l'estate con la spiaggia dimezzata, rispetto alle dimensioni dell'anno scorso, per l'erosione. A denunciare la situazione drammatica è stato ieri il direttore di Fiba Confesercenti Ciro Gorilla, nello stesso giorno in cui è scaduto il termine, stabilito dall'ordinanza balneare della Direzione marittima, per effettuare i lavori di ripascimento sulle spiagge. Da oggi e fino a metà settembre i litorali non si possono più toccare, salvo deroghe concesse dalla Regione.

A questo punto, sembra quasi certo il rinvio a fine settembre degli interventi per il ripristino del litorale eroso dalle mareggiate.  «Stamattina sono andato alla Regione», ha rivelato Gorilla, «e mi hanno confermato che il Comune non ha richiesto alcuna deroga per fare i lavori di ripascimento». «Ormai i balneatori si sono rassegnati», ha proseguito, «questa è stata l'unica amministrazione comunale che non è stata capace di risolvere il problema e di avviare il ripascimento». 

Il direttore dell'associazione dei balneatori di Confesercenti ha ripercorso le tappe di tutta questa vicenda. «Abbiamo cominciato nel novembre scorso a richiedere a sindaco e assessori di avviare il ripascimento», ha affermato, «abbiamo anche indicato i posti dove andare a prelevare la sabbia. Ortona aveva detto di essere disponibile a dare una mano a Pescara, ma il Comune ha rifiutato l'offerta». «Nei giorni scorsi», ha aggiunto, «l'ufficio del Demanio marittimo della Regione si è detto pronto a concedere una deroga a Pescara per fare i lavori sulle spiagge danneggiate.

Ma la richiesta non è stata fatta». «Credo», ha sottolineato Gorilla, «che l'assessore all'ambiente Isabella Del Trecco abbia peccato di presunzione decidendo di non ascoltare i consigli della categoria. Ora dovrebbe trarne le conclusioni: essendosi dimostrata incapace di risolvere il problema, dovrebbe decidere di lasciare la delega ad altri». Duro anche il segretario cittadino del Pd Stefano Casciano, che è tornato a chiedere le dimissioni della Del Trecco.

«L'assessore ha mentito di nuovo. Aveva assicurato che sarebbe partita la gara d'appalto d'urgenza per individuare una ditta che effettuasse i lavori e fornisse anche la sabbia necessaria per gli interventi di ripascimento. Ad oggi, però, la gara non è ancora pronta».  Immediata la replica del capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri, intervenuto in difesa dell'assessore sotto accusa. «L'amministrazione comunale», ha confermato, «sta preparando la procedura per la gara per effettuare il ripascimento del litorale sud.

Lo abbiamo detto una settimana fa, al termine di un vertice e lo ribadiamo oggi, dopo l'ennesima gaffe del segretario Pd che, all'improvviso, da ex consigliere, si è accorto dei problemi di ripascimento di Pescara sud».  «Ovviamente», ha fatto notare Sospiri, «tale procedura richiede necessariamente dei passaggi tecnici per la preparazione delle carte, per la redazione del bando e la sua pubblicazione».

«Nel frattempo», ha rivelato il capogruppo, «il dirigente ai lavori pubblici sta riaprendo il discorso con l'azienda del porto turistico per verificare anche l'eventuale disponibilità ad avviare, in via d'urgenza, il dragaggio del porto per consentirci di far decantare la sabbia e utilizzarla poi per l'arenile». Sospiri ha concluso rispondendo alle dimissioni richieste da Casciano: «L'assessore gode della piena fiducia e del sostegno del Pdl e del sindaco Mascia».

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