Storie senza pietà Lo humor tagliente nato in Abruzzo

Pluripremiati i giovani autori Taddei e Angelini che dopo l’Italia conquistano gli States

di Federica D’Amato

PESCARA

Attualmente tra i protagonisti del fumetto internazionale si stanno affacciando senza timore Marco Taddei e Simone Angelini: il primo scrittore e libraio nativo di Vasto, il secondo architetto e fumettista di Pescara, entrambi accomunati da una solida amicizia e da salde origini abruzzesi. Ma non solo. “Storie brevi e senza pietà” (Bel-Ami Edizioni, 2012) è il libro che nel 2012 ha visto l’esordio del duo Taddei-Angelini, con storie caratterizzate da uno humour tagliente e dalla riuscitissima compenetrazione tra testi e disegni. Il successo arriva con il successivo “Altre storie brevi e senza pietà” (Bel-Ami Edizioni, 2013), che spinge l’acceleratore sul carattere grottesco delle rappresentazioni, ma soprattutto impone all’attenzione della critica più esigente la bravura di questi due giovani autori.

Dopo recensioni positive su quotidiani e sulle più importanti riviste specializzate, presentazioni del volume in tutta Italia che toccano i principali punti di riferimento tra le librerie indipendenti, la Modo Info Shop di Bologna e la Scripta Manent di Roma e partecipazioni alle fiere del fumetto, tra cui il Comicon, la fiera internazionale del fumetto di Napoli, arriviamo a questo settembre 2014, mese in cui Marco e Simone diventano i protagonisti di tre eventi prestigiosi. Il primo è la mostra “Senza Pietà”, in cui 40 illustratori nazionali ed esteri omaggiano i personaggi e le storie dei due volumi di “Storie brevi e Senza Pietà”, che si terrà dal oggi al 3 ottobre a Ravenna, spazio Bonobolabo. Il secondo evento riguarda l’interesse che il duo abruzzese ha suscitato oltreoceano. Dal 13 settembre, infatti, “Altre Storie Brevi e Senza Pietà” ha ottenuto la cittadinanza statunitense, tradotto in “Short & Merciless Stories” e pubblicato dalla casa editrice Tinto Press (Denver, Colorado). Il volume, presentato in anteprima alla Small Press Expo nel Maryland riporta l’introduzione di Noah Van Sciver, ed è approdato in terra americana grazie all’interesse del fumettista e illustratore Ted Intorcio, che scrive del volume: «Sono stato immediatamente colpito dalla natura ingannevolmente semplice ed empatica di queste piccole storie. Hanno ambientazioni bizzarre con cristallini, chiari, accessibili sottotesti. Come molti lavori del Surrealismo, ogni storia colpisce molteplici corde che il lettore non aveva mai messo in relazione. Il lavoro sul disegno di Angelini, personale e sensibile, riporta alla mente l’opera di Henri Rousseau ed è un perfetto completamento al linguaggio diretto e all’uso asciutto delle parole di Marco Taddei. L’accostamento tra il lavoro di scrittura e quello di disegno evita i cliché del genere horror, andando anzi un passo più in là, riesce a farci ridere tutto il tempo mentre ci pone davanti alle nostre peggiori paure».

Inoltre il volume è arricchito da “quotes” di autori americani, tra queste quella di Sophie Crumb, figlia del noto fumettista underground, e di Gary Dum che negli anni 70 con lo stesso Crumb fu artefice su testi autobiografici di Harvey Pekar di “American Splendor”, fumetto da cui fu tratto nel 2003 un bel film con Paul Giamatti. Coincidenza vuole che Robert Crumb sarà presente quest’anno al Lucca Comics & Games la più importante manifestazione italiana dedicata al fumetto dove “Altre storie brevi e senza pietà” sarà in lizza per il Premio Gran Guinigi 2014 per la categoria Miglior fumetto breve. Il terzo evento è datato 28 settembre quando i nostri due infaticabili conterranei saranno al “Treviso Comic Book Festival” per ritirare il Premio Missaglia come autori rivelazione del 2014. .

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