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Strada 539, lavori ancora fermi a due mesi dalla prima pietra

MANOPPELLO. Sono quasi due mesi dalla posa della prima pietra nel cantiere del secondo lotto della strada 539, un lavoro da tre milioni di euro che, ricollegandosi al tratto già realizzato (da ponte...

MANOPPELLO. Sono quasi due mesi dalla posa della prima pietra nel cantiere del secondo lotto della strada 539, un lavoro da tre milioni di euro che, ricollegandosi al tratto già realizzato (da ponte Alba al ponte delle Fornaci), dovrà raggiungere il bivio di Manoppello e Serramonacesca. Un avvio di cantiere che fu fatto in pompa magna alla presenza dei presidenti di Regione e Provincia, Luciano D'Alfonso e Antonio Di Marco, i sindaci di Manoppello e Serramonacesca Gennaro Matarazzo e Franco Marinelli, gli ex sindaci Giorgio De Luca e Andrea Di Meo, ma che da allora non ha avuto seguito.

I lavori non sono mai partiti e c'è «da presumere», dicono i tanti utenti manoppellesi e serresi, «che non partiranno nel giro di qualche settimana. Ci si chiede se ci sono impedimenti e quali». Sul tracciato sono stati effettuati anche i necessari sopralluoghi per organizzare le migliori condizioni di avvio lavori e di impiego degli uomini e mezzi, ma fino ad oggi, considerando anche il periodo delle ferie, non ci sono spiragli che lasciano intravedere l'atteso avvio dei lavori.

L'opera è stata progettata dall'ingegnere Giuseppe Di Nardo e dall'architetto Laura Marini. La strada avrà una carreggiata larga 8,50 metri a doppio senso di marcia. Le corsie saranno di 3,25 metri con banchina laterale pavimentata e pendenza massima 8%. L'appalto è stato aggiudicato al Consorzio imprenditori edili (Cme), di Modena, con impresa consorziata esecutrice Di Carlo costruzioni, di Casoli (Chieti), che ha fatto un ribasso d'asta pari all' 8,160% e tempistica programmata di 198 giorni.

Walter Teti.

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