Stroncato da un infarto in palestra

L'uomo stava partecipando a una lezione di corsa sul tapis roulant

MONTESILVANO. È morto a 44 anni mentre si stava allenando in palestra. È accaduto ieri alle 20,40 nella palestra Fisicoidea della galleria ex Monti di corso Umberto. A perdere la vita è stato Roberto Gallo, 44 anni, residente in via Lago di Bracciano. Gallo è stato stroncato da un malore durante una lezione di aerobica sul tapis-roulant. I medici del 118 di Montesilvano, arrivati in un minuto e mezzo dalla sede di piazza Beni, non sono riusciti a salvarlo.

Una tragedia che si è consumata in un pugno di secondi. Secondo una prima ricostruzione, confermata dai carabinieri, Roberto Gallo, 44 anni, nato a Roma ma residente in via Lago di Bracciano a Montesilvano, ha partecipato a una lezione di fitwalking. Si tratta di un allenamento sul tapis-roulant: l'intesità varia a seconda della pendenza e la lezione di un'ora circa, coordinata da un istruttore, si svolge alternando intervalli più duri a fasi di recupero.

LA CADUTA A TERRA. Gallo, portiere di condominio in base ai dati in possesso dei carabinieri, si è sentito male all'improvviso, ed è caduto all'indietro accasciandosi a terra. Secondo alcune testimonianze, Gallo è morto davanti agli occhi della compagna che si stava allenando a un passo da lui durante la stessa seduta di fitwalking.

La richiesta di soccorso al 118 è stata immediata: un'ambulanza è partita dalla sede di piazza Beni a sirene spiegate verso la palestra di corso Umberto. Un tragitto di cinquecento metri che l'ambulanza ha percorso in un minuto e mezzo facendosi largo nel traffico. Il mezzo di soccorso si è fermato davanti alla porta in vetro della palestra e i tre volontari sono entrati di corsa e hanno raggiunto la sala del fitwalking.

I SOCCORSI. I volontari hanno cercato di rianimare in tutti modi Gallo: prima praticando il massaggio cardiaco e, poi, anche utilizzando il defibrillatore. Un'operazione che è stata eseguita sotto gli occhi degli altri iscritti della palestra. Purtroppo, il cuore di Gallo ha ceduto e non è stato possibile salvarlo. I soccorritori hanno constatato il decesso e hanno lasciato Fisicoidea.

Nella palestra è arrivato anche un medico legale che ha accertato il decesso di Gallo «per cause naturali».

CARABINIERI. Dalla palestra, la notizia delle morte è rimbalzata nella caserma dei carabinieri di via Agostinone: due pattuglie dei carabinieri sono intervenute in palestra per chiarire i dettagli di una tragedia. In base agli elementi raccolti dai carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, Gallo è stato stroncato da un infarto che non gli ha dato scampo.

IL CERTIFICATO. In base ai primi elementi raccolti dai carabinieri, prima di iscriversi in palestra Gallo ha presentato un certificato medico di idoneità all'attività fisica e alla pratica sportiva.

La cartella con i documenti dell'iscrizione è stata visionata dai carabinieri.

«CHIUSO PER LUTTO». La tragedia di ieri ha sconvolto i proprietari e gli iscritti di Fisicoidea, uno dei centri fitness più noti tra Montesilvano, Città Sant'Angelo e Silvi.

Davanti alla porta della palestra, è stato affisso un cartello con su scritto «Chiuso per lutto» per impedire l'accesso agli altri iscritti del centro fitness.

La notizia della morte di Gallo in palestra ha fatto il giro degli iscritti e la galleria dell'ex Monti, che ospita anche altre attività commerciali, si è riempita di persone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA