Allievi dell'Alberghiero

PESCARA

Studenti-chef per chi ha bisogno: a Natale, 500 pranzi a domicilio 

Iniziativa dei commercianti del consorzio “Pescara Centro” con l’istituto Alberghiero e il Comune. I volontari della protezione civile consegneranno i pasti. Masci: «Operazione che riempie il cuore»

PESCARA. Timballo di sfoglia all’abruzzese, tacchino porchettato con ripieno di castagne e contorno di sformato di patate e panettoni per dessert. È il menù del pranzo di Natale, preparato dagli studenti-chef dell'Alberghiero e che riceveranno in dono tantissime famiglie sulla soglia della povertà nell’anno del Covid. Cinquecento pasti completi saranno distribuiti porta a porta, la mattina del 25 dicembre, da un gruppo di angeli della solidarietà che regaleranno ai bisognosi anche centinaia di pacchi di pasta, olio e sughi. L'iniziativa “Natale ovunque” è nata da una idea del consorzio Pescara al Centro, guidato da Marco Canale, a cui aderiscono 50 commercianti pescaresi che hanno voluto «donare gioia e speranza a tante persone, padri, madri, bambini, in un momento difficile anche per noi».

Elvio Piscione, Nicoletta Di Nisio, Alessandra Di Pietro e Marco Canale
L’impresa benefica è stata illustrata ieri mattina nella sala giunta municipale dal sindaco Carlo Masci, dall'assessore all'Ascolto del disagio sociale, Nicoletta Di Nisio, dalla preside dell’Ipssar De Cecco, Alessandra Di Pietro e da Elvio Piscione, responsabile della Protezione civile Valtrigno onlus, sezione di Pescara, affiancato dal vice, Enzo Orsini. I Babbo Natale solidali saranno 10 volontari della Valtrigno che all’alba di venerdì prossimo caricheranno le vaschette con i viveri su 5 furgoni e si divideranno il territorio di distribuzione. Dovranno essere rapidissimi perché le consegne devono avvenire entro le 13.

Busseranno alle porte delle famiglie che saranno state segnalate dalla Caritas diretta da Corrado De Dominicis, quelle in carico ai Servizi sociali del Comune e le altre che si prenoteranno al numero telefonico 350 032 3844 o invieranno una mail all'indirizzo nicolettadinisio@comune.pescara.it. Chiarisce, l'assessore Di Nisio, che negli anni scorsi ha partecipato all’organizzazione dei pranzi per i poveri della Croce Rossa e che intende promuovere un evento della vigilia con artisti locali: «Sappiamo chi ci contatterà, abbiamo i nostri elenchi di nomi, quindi chi tenterà di approfittare dell'occasione, sarà immediatamente individuato. Vogliamo consegnare il pranzo di Natale a domicilio perché tante persone impoverite durante l'emergenza hanno pudore a chiedere aiuto, ma noi conosciamo chi ha davvero bisogno di un pasto caldo e non lo lasceremo solo nel giorno di Natale».

Carlo Masci, sindaco di Pescara

La preparazione, lo sporzionamento e il confezionamento dei pasti avverrà tra martedì e mercoledì nei laboratori dell’Officina del Gusto di via dei Marsi e di via Tirino. Successivamente, gli alimenti saranno processati a basse temperature e conservati nei mega congelatori messi a disposizione dal maestro pasticcere Federico Anzellotti.
Il menù è curato dai ragazzi delle 3° e 4° classi dell'Alberghiero che in due giorni manipoleranno 50 kg di pasta sfoglia, 130 chili di tacchino della macelleria di Augusto Acciavatti, 50 chili di formaggi, 100 di patate, oltre a decine di chili di verdure. Da altre regioni stanno arrivando a Pescara, 300 chili di pasta di Gragnano e Del Duca. Canale ringrazia anche i commercianti di Montesilvano per la raccolta dei generi alimentari di prima necessità e Carla Di Tecco, responsabile di un supermercato. Partite di olio e pomodoro saranno un ulteriore dono degli studenti e della preside Di Pietro alle famiglie indigenti. «Nella nostra scuola insegnamo ai giovani il valore della solidarietà», commenta la dirigente Di Pietro, «i futuri professionisti dovranno avere impressa una forte identità umana. Per noi la solidarietà è una pratica costante e combattiamo gli sprechi alimentari con tante iniziative. Abbiamo appoggiato con molto entusiasmo questo progetto degli imprenditori pescaresi», prosegue la preside dell'Alberghiero, «la nostra collaborazione continua con la Caritas Chieti-Pescara, la mensa di San Francesco, la comunità di Sant'Egidio e le associazioni del Centro servizi per il Volontariato, tra cui Fidas, DiversiUguali e Admo».
Canale, a capo della cordata dei commercianti che hanno organizzato “Natale ovunque”: «È sorprendente la catena di solidarietà che si è innescata per regalare a tante famiglie che hanno perso il lavoro un Natale sereno. E ringrazio i colleghi di Pescara e Montesilvano che hanno dato una mano agli altri in un periodo delicato e difficile anche per la categoria». Sottolinea, il sindaco Masci che questa è «una stupenda iniziativa che si rivolge a una quota di emarginazione sociale che ogni comunità civile dovrebbe promuovere. È un'operazione dei commercianti e della scuola che riempie il cuore, che fa restare accesa nei pescaresi la fiammella della solidarietà». Conclude Piscione, Valtrigno: «È un Natale diverso dagli altri, ed è giusto aiutare persone che quel giorno non avrebbero potuto mettere insieme il pranzo con la cena».
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