Superiori, classi in crescita E sono i licei a fare il pieno

7 Febbraio 2023

Iscrizioni chiuse per il prossimo anno: a Pescara si conferma il dato nazionale Ottimi i risultati al Galilei, Da Vinci e D’Annunzio. Bene anche MiBe e Alberghiero 

PESCARA. Si conferma anche a Pescara il dato nazionale sulle iscrizioni alle scuole superiori. I ragazzi, con le loro famiglie, ormai da qualche anno, preferiscono i percorsi liceali. Lunedì sera, sono scaduti i termini per la presentazione delle iscrizioni sulla piattaforma online del Miur. Fino al 6 febbraio, le segreterie scolastiche possono procedere all’inserimento manuale per le famiglie ritardatarie. Le decisioni ormai sono prese, e i dati sono pressoché definitivi, al netto di qualche modifica che può derivare da questa settimana, o da eventuali ripensamenti.
Le scuole che hanno registrato il maggior numero di iscritti in città sono i due licei scientifici. Al Galilei sono oltre 340. «I numeri sono ampiamente soddisfacenti, ma ciò che ci rende ancora più orgogliosi sono i riscontri delle famiglie in merito alle modalità di conduzione delle attività di orientamento, il che vuol dire che questa scuola ha un gruppo di persone che fa oltre il proprio dovere», commenta il preside Carlo Cappello. Più di 300 gli iscritti dello scientifico Leonardo Da Vinci. «Sono orgogliosa della squadra del liceo», commenta la preside Nora Ruggieri. «L'ampia offerta formativa della scuola è sorretta dal profondo senso di comunità e dal clima sereno che contribuisce al benessere di studenti e personale». Non sono i numeri record dello scorso anno, ma è andata più che bene anche al classico D’Annunzio, con circa 250 iscritti, «a fronte dei 198 studenti di quinta che si diplomano», afferma la preside Antonella Sanvitale. «Siamo molto felici del trend positivo e speriamo che la nostra sede storica possa essere ampliata anche in vista del centenario del classico di Pescara che ricorrerà nel 2024».
Lieve aumento al liceo MiBe con più di 210 iscritti. Il grosso con oltre 160 studenti riguarda l’artistico, a seguire il musicale e il coreutico. «Non è un dato definitivo, in quanto fino al 6 c’è ancora tempo per l’inserimento delle ultime domande, ad ogni modo, siamo in crescita», afferma la dirigente Raffaella Cocco. Quasi 200 gli iscritti anche all’istituto alberghiero De Cecco, con la preside Alessandra Di Pietro, che parla di risultato in controtendenza rispetto al dato nazionale, «frutto della qualità e della ricchezza formativa dell'istituto, del suo sistema di ampie ed eccellenti relazioni con il mondo dell'associazionismo, delle imprese e delle istituzioni».
In lieve calo, con 180 nuovi studenti, l’istituto tecnico Tito Acerbo, con il preside Carlo Di Michele che ricorda come l’anno scorso si fosse toccato il record. Niente numeri fino al 6 febbraio dalla dirigente Maria Pia Lentinio, dell’istituto d’istruzione superiore Volta, né dalla preside del linguistico Marconi, Giovanna Ferrante, che rimarca come «il dato sarà definitivo solo la settimana prossima. Siamo in linea con lo scorso anno in cui avevamo registrato un boom. Lavoreremo per dimostrare di meritare la fiducia che ci è stata accordata dalle famiglie». Stessa linea della preside Maria Antonella Ascani, dell’Aterno Manthoné e della Di Marzio Michetti: «l'Aterno-Manthoné ha già superato il numero degli iscritti dello scorso anno gratificando; la Di Marzio-Michetti sta consolidando l'incremento registrato negli ultimi anni con un'utenza consapevole delle prospettive post diploma».