Svolta per i lavoratori dell’ex Cir L’azienda annuncia assunzioni

Tocco da Casauria, dall’incontro al ministero emergono spiragli nella trattativa con Italiana rimorchi Fiom Cgil: «Verificheremo gli impegni presi a giugno». Lattanzio: «Speriamo in nuovi posti di lavoro»

TOCCO DA CASAURIA. Sono venuti fuori spiragli per un possibile reimpiego di unità lavorative ex Cir nella nuova compagnia Italiana Rimorchi (Ir), controllata dalla holding metalmeccanica polacca Wielton, nell'incontro di mercoledì a Roma nella sede del ministero dell'Industria e dello sviluppo economico (Mise). Il vertice era stato favorito dall’intervento del prefetto Francesco Provolo dopo le sollecitazioni dei dipendenti che più volte hanno manifestato il loro disappunto per non essere mai riusciti a contattare la direzione aziendale, sia ai cancelli della fabbrica di Tocco, che davanti al palazzo del governo a Pescara.

Alla presenza del vice presidente della Regione Giovanni Lolli, del sindaco di Tocco Luciano Lattanzio e degli assessori Stefano Di Giulio e Mario Palumbo, del rappresentante sindacale Fiom Cgil Gino Marinucci e del presidente della Cir Luca Margaritelli, il presidente Ir Golez, non ha esitato ad illustrare la condizione gestionale dell'industria toccolana che continua a produrre semirimorchi e a piazzarli nel mercato italiano, con la prospettiva di allargarsi presto nelle piazze europee di Francia, Germania e Polonia.

Golez ha reso noto anche i dati salienti dell'andamento della produzione Ir, consistente, nell'anno 2015, in 400 semirimorchi prodotti con 34 maestranze e con il programma di raddoppiare la produzione a 800 pezzi entro il 2017. In sostanza, Golez ha confermato il piano industriale presentato nel 2014 che prevedeva la riassunzione di una ventina di lavoratori ex Cir fra gli 88 licenziati a fine dicembre scorso, operazione vincolata agli andamenti del mercato e alla capacità dell'azienda di imporsi con il proprio prodotto.

«A fronte di questi dati positivi», commenta Marinucci, «c'è da sperare che le cose migliorino già a partire dai prossimi mesi. Una verifica di quanto emerso sarà fatta a giugno sempre ai tavoli del ministero (Mise) che impegna gli attori a non mancare agli appuntamenti». «Da parte nostra, con l'appoggio di Lolli», aggiunge il sindaco Lattanzio, «seguiremo passo passo l'evolversi degli eventi, con l'auspicio che ci possano essere possibilità di nuovi posti di lavoro». «La stessa Ir del resto», spiega Lattanzio, «ha manifestato l'intenzione di acquisire una porzione del sito produttivo di Tocco, oggi detenuto in locazione, per l'ampliamento delle attività di allestimento e montaggio di rimorchi e semirimorchi, e per l'avviamento di un service per la manutenzione e riparazione dei traini in cui reimpiegare saldatori, manutentori ed altre professionalità». Marinucci ha ricordato che in ballo ci sarebbe anche un altro investitore interessato a parte dello stabilimento Cir e che è necessario verificare le sue intenzioni.

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