Taglio del nastro per la media Michelangelo

Scafa, riapre la scuola dopo tre anni. Ma è scontro sui lavori tra il sindaco Di Fiore e l’ex Giancola
SCAFA. Sarà inaugurata oggi, alla presenza di monsignor Bruno Forte, la scuola media Michelangelo Buonarroti, di via della Stazione, a Scafa. L'edificio scolastico, chiuso da tre anni è stato di recente ristrutturato dopo i danni causati dai terremoti, con un milione 400mila euro dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere-Fossa. Al taglio del nastro, alle 10,30, con l'arcivescovo di Chieti-Vasto monsignor Forte, ci saranno il sindaco Giordano Di Fiore, gli amministratori e le autorità.
La cerimonia è preceduta da una polemica innescata dall'attuale primo cittadino che si scaglia contro l'operato dell'ex sindaco Maurizio Giancola. «La passata amministrazione, che ha avviato i lavori, non è riuscita a installare un ascensore esterno all'edificio per evitare disagi agli alunni con disabilità», attacca Di Fiore, «noi abbiamo provveduto a realizzare i sistemi antincendio, ma inaugureremo una scuola per la quale sono stati spesi tanti soldi e che non è del tutto completata: tutto questo è scandaloso. Ora dovremo trovare le risorse, 50-60mila euro per l'ascensore». La seconda inaugurazione nel giro di due mesi, secondo il sindaco: «C'è già stata una cerimonia, più che altro elettorale, a giugno ma è servita solo per riaprire la scuola per quattro giorni, il tempo di consentire gli esami e anche in questo caso sono state spese folli: 22 mila euro per sanificare gli ambienti».
Secondo Di Fiore l'edificio scolastico, suddiviso in tre piani, andava buttato giù: «Il fabbricato è ormai datato, si poteva demolire e ricostruire nello stesso posto o poco più in là». A settembre la scuola riaprirà e accoglierà un centinaio di studenti, oltre a 30 persone, tra docenti, personale Ata e amministrativi, ma ne potrebbe ospitare molti di più. «Ci sono gli spazi», informa il sindaco, «per ospitare anche gli studenti delle elementari Giuseppe Tontodonati che devono alzarsi presto per prendere l'unico bus che porta tutti a scuola, allungando però il tragitto. Per evitare questi disagi ai bimbi più piccoli, avrei voluto accorpare le scolaresche delle elementari nella media». «Ma il progetto non è fattibile senza l'ascensore», rimarca Di Fiore. Nel pomeriggio di oggi, alle 17, la manifestazione «Decementa Scafa» davanti all'ex fabbrica Italcementi, chiusa da nove anni. Sarà presente il senatore Luciano D'Alfonso; Donato Di Matteo, componente del consiglio di amministrazione dell'Aca e i sindaci della Val Pescara.(c.co.)
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