PENNE. La nuova ondata Tares piovuta sui pennesi lo scorso 30 aprile non è andata giù al gruppo cittadino di Forza Italia. A Palazzo di città in tanti si sono recati per chiedere spiegazioni e chiarimenti.

All'amministrazione D'Alfonso non sono bastati gli avvisi rettificativi inviati ai contribuenti delle zone non servite per non ricevere gli attacchi delle forze politiche d'opposizione. È stato soprattutto il gruppo cittadino di Forza Italia a criticare le scelte della giunta D'Alfonso.

«Per ben due volte, l’amministrazione comunale ha inviato bollettini sbagliati della Tares 2013 ai contribuenti pennesi. È una grave situazione per la quale chiediamo le dimissioni dell’assessore comunale al bilancio, Valeria Di Luca», ha affermato in una nota il circolo pennese di Forza Italia.

«È assurdo e inconcepibile che, a oggi, i pennesi non sappiano ancora quanto pagare per il tributo sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani del 2013. Calcoli sbagliati, bollettini errati per due volte, tariffe alle stelle e inefficienza amministrativa hanno configurato una sorta di “stalking fiscale” ai danni dei contribuenti che avrebbero dovuto pagare entro il 30 dicembre. Su questa vicenda» annunciano i rappresentanti locali di Forza Italia «andremo sino in fondo. D’Alfonso nasconde la testa sotto la sabbia». (f.bel.)

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