Tiro al volo: Iezzi da Manoppello sul tetto del mondo

La 29enne in coppia con Fabbrizi si aggiudica il titolo iridato di Trap mixed team e guarda con fiducia alle Olimpiadi
Alessia Iezzi da Manoppello sul tetto del mondo. Un’altra eccellenza dello sport abruzzese può guardare con fiducia verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028. È trionfo azzurro al campionato iridato di tiro a volo sulle pedane greche di Malakasa: il quarantottenne marchigiano Massimo Fabbrizi e la ventinovenne abruzzese Alessia Iezzi hanno conquistato il titolo di Trap mixed team superando in finale la squadra di San Marino. La formazione azzurra del dt Marco Conti è partita subito bene in Grecia: un 49/50 e due 48 hanno proiettato il campione europeo Fabbrizi e Iezzi - tesserata per il gruppo sportivo dei carabinieri - al vertice della graduatoria con un ottimo 145/150. In finale è stata l’Italia a tentare subito la fuga per effetto di un doppio zero ai primi due lanci di Alessandra Perilli che ha spianato il cammino alla coppia azzurra, ma l’errore di Alessia Iezzi su un sinistro al terzo lancio ha frenato l’impeto. Nel secondo round di 5 piattelli per ogni contendente le due squadre si sono sorvegliate. Bilancio provvisorio: 18 a 17 per l’Italia. È stato il terzo round a consolidare in maniera determinante il vantaggio dell’Italia: Alessandra Perilli e Gian Marco Berti sono incappati in tre errori contro l’en-plein della coppia azzurra e Massimo Fabbrizi e Alessia Iezzi hanno potuto quindi affrontare la penultima frazione di gara con quattro piattelli di vantaggio sul 28 a 24. La Iezzi commette qualche errore. Il quinto round è apparso una formalità: San Marino ha lasciato volar via due piattelli; Alessia Iezzi e Massimo Fabbrizi sono invece stati impeccabili con il loro parziale di 10/10, aggiudicandosi il titolo mondiale del Trap mixed team (che sarà evento olimpico a Los Angeles 28) per 45/50 a 40.
Alessia Iezzi, teatina di nascita, non è nuova a imprese internazionali dopo aver vinto diversi titoli nazionali. Nel 2017, si è laureata campionessa mondiale senior. La consacrazione dell’allora 21enne (residente a Manoppello) è avvenuta a Nuova Delhi, in India, con la vittoria della coppa del mondo del trap. È stato il primo trionfo internazionale nella categoria senior dopo aver dominato per anni in quelle giovanili. Il tiro al volo è una tradizione della famiglia Iezzi. Il nonno di Alessia, Carmine, ha fondato il poligono Sant'Uberto (il presidente è Marcella Olivieri, mamma di Alessia a Manoppello scalo dove la campionessa ha iniziato a sparare insieme al papà Antonello che, dopo essersi ritirato dall'attività agonistica, è diventato direttore tecnico delle nazionali giovanili di tiro al volo e allena Alessia e l'altro figlio Emanuele.
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