Tiziana Ferrara guiderà il pronto soccorso

Pescara. Scelta dalla Asl tra 12 candidati per sostituire il primario Albani. Arriva dall’ospedale di Chieti
PESCARA. È una donna il nuovo direttore del pronto soccorso di Pescara. Sarà alla guida della struttura di prima emergenza per i prossimi cinque anni. Si tratta di Tiziana Ferrara, attualmente dirigente medico al dipartimento di Urgenza dell'ospedale Santissima Annunziata di Chieti, che nei prossimi giorni (la data dell'insediamento non è nota) prenderà servizio nella struttura dipartimentale pescarese di via Fonte Romana. Sostituirà il primario pro tempore, nominato nel maggio scorso, Antonino Gabriele (che avrebbe dovuto lasciare l'incarico nel gennaio 2023) e che figura tra i 12 nomi dei candidati che hanno corso per il posto, Gabriella Guerriero, Domenico Lorenzo Urso, Tiziano Pio Valentino, Emmanuele Tafuri, Angela D'Intino, Franco Felaco, Claudio Silveri, Mauro Bartolacci, Angelo Tozzi, Maria Gabriella Coppola. Alla fine, secondo la graduatoria pubblicata nella delibera Asl numero 1189 che conferisce ufficialmente l'incarico, l'ha spuntata Tiziana Ferrara con un punteggio di 80/100, a seguire tutti gli altri. La delibera è firmata dal direttore generale, Vincenzo Ciamponi. Ferrara, con ogni probabilità la prima donna a ricoprire l'incarico di primario del pronto soccorso di Pescara, prenderà servizio dopo la sottoscrizione del contratto con l'azienda sanitaria pescarese. Raccoglie una sfida importante nel nuovo dipartimento sanitario guidato per 22 anni dall'ex primario, Alberto Albani, in pensione dal 29 aprile scorso. Il nuovo primario dovrà porsi l'obiettivo di ridurre il sovraffollamento e i tempi di attesa nel pronto soccorso che accoglie 100mila utenti l'anno.
Proprio le spine del pronto soccorso sono state al centro di una riunione tra rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e Asl. Nel corso dell’incontro, sollecitato proprio dai sindacati in considerazione delle difficoltà a gestire gli utenti del pronto soccorso che in questo periodo dell’anno aumentano notevolmente, è stato annunciato che sarà attivato un software per la gestione delle file e degli accessi e che saranno assunti altri medici, con l’apertura del pronto soccorso Covid. La Uil, oltre ad esprimere soddisfazione per la nomina del direttore, ha rilanciato la richiesta di «far restare i pazienti al pronto soccorso solo per il periodo necessario, in vista del ricovero», come fa presente Francesco Marcucci, segretario della Uil Fpl. La questione è stata affrontata anche dal punto di vista della «pressione a cui sono sottoposti medici, infermieri e operatori socio sanitari del pronto soccorso», e la Uil ha chiesto che il personale venga «usato solo per le funzioni dell’emergenza, in modo tale da rendere più gestibile la situazione» e che «si superi la carenza di personale, destinando più fondi a questa voce, per assunzioni e stabilizzazioni». Sempre la Uil plaude all’annunciato «pagamento degli incentivi, con lo stipendio di agosto: la Asl ha rispettato gli impegni e il fondo degli incentivi è stato aumentato di un milione, per cui si annuncia un lieve sollievo», dice Marcucci.