via caduti per servizio

Topi e rifiuti nelle case Ater Forza Italia scrive al sindaco

PESCARA. «A seguito di numerose segnalazioni da parte di residenti presso le abitazioni Ater in via Caduti per servizio, il sottoscritto con la presente intende denunciare la situazione disastrosa,...

PESCARA. «A seguito di numerose segnalazioni da parte di residenti presso le abitazioni Ater in via Caduti per servizio, il sottoscritto con la presente intende denunciare la situazione disastrosa, indecorosa e insalubre in cui versa la zona in questione». Comincia così la lettera inviata nei giorni scorsi dal consigliere di Forza Italia Vincenzo D’Incecco al sindaco Marco Alessandrini, al commissario dell’Ater e ai responsabili dell’ufficio d’igiene della Asl e di Attiva, l’azienda che si occupa di smaltimento e raccolta dei rifiuti. È l’ennesimo allarme per il degrado nel quartiere più difficile di Pescara. «In via Caduti per servizio», prosegue la lettera del consigliere, «e precisamente nei giardinetti del civico 49, risulta la presenza di ratti, che si aggirano indisturbati nella zona. Ciò lascia intendere la presenza di tane, probabilmente, per la rottura delle condotte fognarie. Tane che devono essere subito eliminate per evitare seri pericoli alla salute dei cittadini interessati».

«Inoltre», prosegue D’Incecco, «risultano cumuli di rifiuti abbandonati in ogni dove che rendono ancora di più un aspetto oltremodo indecoroso». «Per questo», conclude la lettera, «chiedo un intervento immediato per eliminare tale vergognosa situazione».

Insomma, continuano ad aumentare gli allarmi per via Caduti per servizio. Nei giorni scorsi, Alessandrini aveva partecipato a una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura in cui si era parlato proprio dei problemi di Fontanelle.

«La riunione è servita a mettere insieme l'attenzione istituzionale tutta su una delle aree cittadine cosiddette sensibili qual è Fontanelle», aveva spiegato il sindaco, «dalle forze di polizia abbiamo avuto un report non sconfortante circa la situazione dei reati commessi, sicuramente è un quartiere dove la problematica inerente alla sicurezza è connaturata a quella sociale, in cui è necessario intervenire dal punto di vista amministrativo per evitare rischi di degrado e favorire integrazione e pacifica convivenza». Il primo cittadino aveva poi ricordato i progetti in campo per rilanciare il quartiere, come il nuovo mercato, la palestra e la farmacia».

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