Traffico e velocità ai Colli L’allarme dei residenti 

Dopo l’incidente dell’altra sera, insorgono gli abitanti di via Colle Innamorati: «Da quando c’è l’autovelox in via di Sotto, qui è diventata una pista da corsa»

PESCARA. L’incidente in via Colle Innamorati di due sere fa tra un auto e una moto, in cui sono rimasti feriti due ragazzi, riaccende la polemica sulla sicurezza della strada «percorsa a grande velocità notte e giorno da scooter e automobili», denunciano i residenti che chiedono l’installazione dei dissuasori di velocità.
Una situazione di pericolosità aggravata con l’aumento, negli ultimi tempi, della circolazione del traffico di automobilisti che transitano lungo l’arteria dei Colli per sfuggire all’autovelox sulla parallela via di Sotto. Una delle voci preoccupate della zona è quella di Stefano Marcantonio, un residente, che scrive al Centro per dire che «questa è diventata una pista da corsa dove le auto sfrecciano oltre il limite di 50 chilometri orari su una strada dove non ci sono neanche i marciapiedi mettendo a serio rischio vita i pedoni, soprattutto persone anziane» e dove i bus «sono costretti a fermarsi spesso, in alcuni tratti più stretti, per dare la precedenza alle automobili in transito». Di notte, secondo il residente, non è raro sentire i crash delle auto «che vanno a sbattere contro i muri e da quando la strada è stata rifatta ed è bella livellata, le corse sono ancora più spericolate. Mai viste così tante auto come in questo ultimo periodo con l’autovelox di via di Sotto che sposta il traffico da queste parti. Gli incidenti si verificano molto spesso, come quello di sabato sera con due ragazzi finiti in ospedale. Se non possiamo ridurre il flusso del traffico, almeno chiediamo al Comune i dissuasori per rallentare la velocità».
Dopo il «brutto incidente» di due sere fa, Rossana de Simone commenta sui social che «adesso devono risolvere il problema Colli Innamorati che è diventata una pericolosa alternativa a Via Di Sotto».
L’ultimo scontro frontale tra una vettura e uno scooter (ridotto in mille pezzi sparsi sull’asfalto) hanno rinfocolato gli animi. Valentina Tano, sui social, pensa che sia «solo l’inizio» perché non si era «mai vista una Colle Innamorati tanto trafficata come in queste ultime due settimane». Il timore di incappare nelle maglie del rilevatore di via di Sotto ha spinto gli automobilisti a riversarsi anche nell’altra parallela, strada Colle di Mezzo, che costeggia il cimitero.